DIRETTA Israele, ucciso anche l’italo-israeliano Nir Forti

Il gruppo terroristico palestinese Hamas ha accusato Israele di aver assassinato il suo membro anziano, Omar Draghma, che è stato dichiarato morto oggi mentre si trovava in una prigione israeliana. Lo rende noto Hamas con un comunicato. La notizia è riportata dal ‘Jerusalem Post’

“Un cessate il fuoco a Gaza potrà essere invocato solo dopo la liberazione di tutti gli ostaggi”. Lo afferma il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden

Greta Thunberg, la giovane attivista svedese per il clima entrata sulla scena nel 2018, è stata oggetto di numerose critiche lo scorso fine settimana per aver twittato il suo sostegno ai palestinesi, utilizzando l’hashtag “Palestina libera”. Thunberg, il cui nome è stato menzionato più volte come possibile premio Nobel, non ha menzionato tutti gli israeliani massacrati la mattina del 7 ottobre da Hamas

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) afferma in un comunicato di aver facilitato il rilascio e il trasporto di due ostaggi israeliani fuori da Gaza. Il CICR ha aggiunto di essere “pronto a visitare i rimanenti ostaggi e a facilitare qualsiasi futuro rilascio”. Lo rende noto l’emittente Al Jazeera.

I due ostaggi che Hamas ha dichiarato di aver liberato stasera “per motivi umanitari” sarebbero due donne israeliane: Nurit Yitzhak e Yochved Lifshitz. Finora non c’è stata alcuna conferma indipendente immediata del loro rilascio e non si sa dove si trovino le donne. Alcuni post sui social media suggeriscono che abbiano raggiunto il valico di frontiera di Rafah tra Gaza e l’Egitto.

E’ morto anche il terzo italo-israeliano che non si trovava più, ad annunciarlo il vice-Premier Antonio Tajani: “Purtroppo anche Nir Forti è deceduto. Era l’ultimo dei 3 italo-israeliani dispersi. Mi stringo al dolore dei suoi genitori, li avevo incontrati durante la visita a #TelAviv. Morire a 29 anni, barbaramente ucciso dai terroristi, è profondamente ingiusto. Prego per te, giovane Nir”.

“Ho appreso del decesso di Liliach Lea Havron, italo-israeliana e moglie di Evitar Kipnis, il cui corpo era stato ritrovato nei giorni scorsi. Entrambi erano scomparsi dopo l’attacco di Hamas. Rinnovo le condoglianze ai figli e alla famiglia. Per l’Italia un altro giorno di lutto“. Lo scrive il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani

Due palestinesi sono stati uccisi nel campo profughi di Jalazone vicino a Ramallah, nella Cisgiordania occupata da Israele.

Roshdi Sarraj, 31 anni, ha perso la vita quando un raid israeliano ha investito la zona limitrofa alla sua casa a Tal al-Hawa, un quartiere di Gaza City. Lo ha riferito ‘Ouest France’.  La moglie, Ain Media, che lavorava con lui è rimasta ferita.

I soldati dell’esercito israeliano, sia quelli in servizio sia quelli richiamati, stanno conducendo una “serie di esercizi in modo da aumentare le capacità per l’operazione di terra a Gaza“. Lo ha annunciato il portavoce militare.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha voluto fare chiarezza in merito alla notizia del ‘NYT’ sulla possibile liberazione di 50 ostaggi: “Per il momento non abbiamo conferme” fa sapere.

Direttamente dal Paese scandinavo è stato annunciato l’accordo sui corridori umanitari. Lo ha detto il ministro degli Esteri svedese Tobias Billström in Lussemburgo.

Spuntano volantini sul Nord della Striscia di Gaza: “Chi non va a Sud sarà ritenuto un terrorista”.

Ennesima minaccia che arriva direttamente dall’Iran: “Pronti a preparare attacco su Haifa”.

Israele ha deciso di accettare la richiesta da parte degli USA: l’invasione di Gaza è stata rimandata a data da destinarsi.

E’ salito a 222 il numero di ostaggi da parte di Hamas.

Visita lampo del ministro della Difesa, Guido Crosetto, in Libano. Ha incontrato i mille militari italiani presenti nel Paese.

Via Greta Thunberg dai programmi e dalle aule scolastiche israeliane. Il ministero dell’Istruzione annuncia che rimuoverà ogni riferimento all’attivista svedese dopo che lei ha pubblicato un post durante il fine settimana con un cartello anti-israeliano con la scritta “stare con Gaza“.

Secondo quanto riportato dal “New York Times” pare che Hamas potrebbe liberare 50 ostaggi di doppia nazionalità.

Hamas è pronta con una nuova mossa: quella di utilizzare le armi chimiche contro l’esercito israeliano. Lo confermano alcune fonti vicino a loro.

Da Teheran fanno sapere: “Stop a questo genocidio a Gaza, altrimenti tutto sarà possibile”.

Questa la nota di Palazzo Chigi: “Si è svolta stasera una riunione telefonica del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il Primo Ministro britannico, Rishi Sunak, il Primo Ministro Justin Trudeau, il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, e il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz“.

Non solo Emmanuel Macron, anche il primo ministro olandese Mark Rutte arriverà in Israele, precisamente a Tel Aviv.

Nella giornata di domani, martedì 24 ottobre, il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron dovrebbe arrivare a Tel Aviv per incontrare i vertici alti politici del Paese.

Il presidente di Israele, Isaac Herzog, ha ricevuto circa 80 famiglie di ostaggi rapiti durante gli attacchi del 7 ottobre da parte di Hamas in Israele. “Siamo qui per aiutare, per abbracciare, per rafforzare, per sostenere e per pensare insieme a soluzioni“, queste le sue parole riportate dal quotidiano ‘The Times of Israel’.

L’Onu ha comunicato che, nelle ultime ore, a Gaza sono arrivati altri 14 camion di aiuti militari per gli israeliani.

Il presidente americano Joe Biden, come riportato in una nota, ha parlato con il primo ministro israeliano Netanyahu per discutere degli sviluppi a Gaza e nell’area. “I leader hanno concordato che d’ora in avanti ci sarà un flusso continuo di questi aiuti fondamentali a Gaza“.

Nel cuore della notte sono state esplose varie bombe nel centro di Gaza: ci sono danni. Non si hanno notizie di vittime.

Per Israele non ci sono dubbi: in questo momento l’Iran è giudicata la “testa del serpente” di questo conflitto in Medio Oriente.