Il responsabile dell’organizzazione di FdI parla un po’ a briglie sciolte e lancia alcuni messaggi a Forza Italia
Fratelli d’Italia si mette a testuggine e protegge la sua Leader. E ogni militante difende la segretaria, nonché presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Tanti stanno facendo i raggi x al messaggio social della Premier e tanti si chiedono con chi ce la potesse avere, ma Giovanni Donzelli, in uscita dal Brancaccio, dribbla le domande e schiva i colpi e ai cronisti risponde col sorriso: “Con chi ce l’aveva Giorgia nel post sui social? Tranquilli, non con voi, amici di La7, a furia di criticarci noi cresciamo nei sondaggi, siete diventati un amuleto, ormai“. E allora con Mediaset, ma lo stesso Donzelli, sorride e replica: “Ma no, nessun problema“, risponde sempre con la stessa sicurezza. Ma qualcosa che stride c’è, e si vede.
Il caso di Giambruno fa discutere, non potrebbe essere altrimenti. Da questione privata è diventata una vicenda politica vera e propria, cosa che non dovrebbe mai accadere, ma nei tempi dei social e per come si è abituati, a maggior ragione con la persona più importante del nostro paese, non si parla d’altro. “Ma se non ne parla Giorgia, come faccio a parlarne io? Di certo Giorgia non si è resa vulnerabile, ha dimostrato che è forte“, replica ancora Donzelli, anche se con meno dolcezze e meno sorrisi del solito. Mediaset non è nominata, ma all’interno di Forza Italia la pressione è alta e anche i rapporti tra Meloni e la famiglia Berlusconi, dopo quanto è avvenuto, sono ai minimi storici.
“Striscia è sempre Striscia, ha sempre fatto così da anni”
Su Striscia la Notizia, Donzelli si accoda a quanto detto dal suo referente principale, Antonio Ricci, sul fatto che nessuno l’abbia guidato per arrivare a fare ciò anzi ha fatto tutto da solo: “Striscia è Striscia, ha sempre fatto così. Mi ricordo quando da ragazzo dentro An ero vicino a Maurizio Gasparri. E Ricci lo attaccava proprio mentre stava facendo la legge sulle televisioni che, mettiamola così, certo non dispiaceva a Mediaset. Maurizio si sfogava: ma come io faccio la legge per Mediaset e loro mi trattano in questo modo? È la legge di Striscia”.
Per Donzelli non è un problema anzi più ostacoli e polemiche ci sono, da un certo punto di vista, meglio è anzi sembra quasi che non debbano mancare mai: “Tanto per noi ogni mese ce n’è una. Se avessimo fatto la festa sette mesi fa, avreste detto che era rovinata per il caso Cospito. Se l’avessimo fatta due mesi fa, per il figlio di La Russa o per la Santanchè. Siamo abituati ad essere attaccati”.