La mega-rissa è avvenuta prima della partita tra i due club: almeno cinque feriti, è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per separare i gruppi e riportare la “calma”
Scontri allucinanti, sono almeno cinque le persone rimaste ferite negli scontri avvenuti tra i tifosi del Galatasaray e del Bayern Monaco. Le due squadre si sono affrontate in Champions League, hanno avuto la meglio i tedeschi: una partita finita 1-3 grazie ai gol di Coman, Kane e Musiala. Inutile il calcio di rigore a “cucchiaio” di Icardi per il momentaneo pareggio nel primo tempo.
Fuori dal campo, però, hanno perso entrambe le tifoserie. I media turchi hanno riferito di scontri durati tutta la notte che hanno preceduto il match europeo. Una vera e propria guerriglia nel cuore della città.
A Istanbul, nella centralissima via Istikal, un gruppo di circa 70 tifosi tedeschi si è scontrato con 30 del club locale in una rissa senza fine che ha creato a lungo disordini in città. Lancio di sedie, tavoli e bottiglie fino a quando è intervenuta la polizia per separare le due fazioni.
Sarebbero quattro i feriti tedeschi, più un turco: tutti portati in ospedale e successivamente negli alberghi dove alloggiano per la partita. Le immagini sono state pubblicate dall’agenzia di stampa Demirören, mostrano entrambi i gruppi che si scagliano addosso qualsiasi cosa ci sia a disposizione nei paraggi. Soltanto con l’arrivo delle forze dell’ordine è tornata la “serenità”. Gli spiacevoli episodi sono avvenuti nella zona turistica della Capitale, nota anche per i bar frequentati dai tifosi del Galatasaray.
Molte persone, naturalmente, si sono ritrovate nel bel mezzo degli scontri accesi in modo del tutto inconsapevole. I tifosi tedeschi rimasti feriti, secondo l’agenzia IHA, hanno tra i 24 e 32 anni e hanno riportato delle ferite alla testa. Il tifoso turco di 48 anni, invece, è stato però colpito dai gas lacrimogeni utilizzati dalla polizia per disperdere la folla. L’antipasto del confronto di Champions League, insomma, non è stato proprio il massimo del piacere. Meglio la gara e le emozioni dei 90 minuti vinti dai bavaresi.