Brutta vicenda che vede coinvolto lo schermidore azzurro: le autorità stanno indagando per accertare i fatti
Andrea Cassarà, in tutto l’arco della sua carriera da schermidore, è stato per quattro volte campione europeo individuale, campione mondiale individuale a Catania e campione olimpico a squadre nelle Olimpiadi di Atene e Londra. Sempre ad Atene ha conquistato il bronzo individuale. Ha vinto, inoltre, cinque coppe del mondo di fioretto, sei campionati del mondo a squadre e sempre in squadra ha vinto cinque Europei. È stato anche insignito dell’Onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2004 e del Collare d’oro al Merito Sportivo nel 2003, nel 2015, nel 2017 e nel 2018.
Ora però è finito nei guai, per un’accusa di quelle pesanti. Al fiorettista azzurro 39enne, originario di Passirano, in provincia di Brescia, domenica 22 ottobre è stato sequestrato il cellulare dai carabinieri in seguito ad una denuncia sporta, 48 ore prima, da una ragazza di 15 anni. Nello smartphone del campione olimpico, infatti, si troverebbe un video che lui stesso avrebbe girato negli spogliatoi della palestra San Filippo a Brescia, riprendendo la minorenne mentre stava facendo la doccia.
Proprio per questo motivo Cassarà è finito sotto indagine per produzione di materiale pedopornografico, ma solo l’analisi del cellulare potrà determinare se l’accusa è veritiera o meno. Stando alla ricostruzione, la 15enne non avrebbe visto chi, da sopra la tenda della doccia, teneva in mano il cellulare. Però, dopo la denuncia, i militari dell’Arma hanno analizzato i video delle telecamere di sicurezza esterni alla palestra e, a quanto pare, attraverso i filmati, il campione olimpico sarebbe stato visto in una zona compatibile a quella indicata dalla presunta giovane vittima.
Nella tarda mattinata del 24 ottobre è arrivata immediatamente la reazione della Federscherma con una nota ufficiale: “La Federazione Italiana Scherma ha ricevuto ufficialmente questa mattina informazione dal Centro Sportivo Carabinieri di una denuncia a carico del tesserato Andrea Cassarà. A seguito di ciò, la Federazione si è immediatamente attivata per trasmettere la comunicazione alla Procura Federale, al fine di avviare tempestivamente i procedimenti conseguenti“. Il legale del campione olimpico, invece, ha detto che “Cassarà è particolarmente scosso” e “a questo punto dell’indagine ogni altra dichiarazione è prematura“. Nel 2009 Cassarà era già stato denunciato, e poi prosciolto in Cassazione, per atti osceni nei confronti di una donna. Infatti, secondo quanto denunciato dalla vittima, nell’estate del 2007 a Cremona, lui stesso, a bordo della sua auto, avrebbe avvicinato la donna con la scusa di chiederle un’informazione. A quel punto le avrebbe però mostrato le parti intime e poi si sarebbe allontanato.