La squadra di Sarri subisce una sonora lezione dal Feyenoord che nel primo tempo chiude già la pratica e ora la qualificazione è a rischio
Una Lazio inesistente. Il Feyenoord vince facile facile e fa un sol boccone dei biancocelesti. Una sconfitta che fa male, non tanto perché arriva per il secondo anno consecutivo, quanto perché la squadra di Sarri in campo proprio non scende.
Una Lazio troppo arrendevole, con i giocatori simbolo come Immobile, Felipe Anderson e anche Luis Alberto che deludono e, nonostante l’esperienza dell’anno passato, entrano in campo senza lottare e subendo per tutta la gara. Ora è necessario vincere in casa con gli olandesi per sperare di qualificarsi agli ottavi di Champions League.
FEYENOORD (4-3-3): Bijlow 6; Nieuwkoop 6, Geertruida 6, Hancko 6,5, Hartman 6; Wieffer 6, Timber 6,5, Zerrouki 7 (89′ Lingr ng); Stengs 7 (78′ Ivanusec 6), Gimenez 8 (78′ Ueda 6), Peixao 6,5 (70′ Jahanbakhsh 6) . Non entrati Wellenreuther, Lamprou, Beelen, Dilrosun, Lopez, Van Den Belt, Ivanusec, Milambo, Lingr. All.: Arne Slot 7
LAZIO (4-3-3): Provedel 5,5; Hysaj 5 (46′ Lazzari), Casale 5, Romagnoli 5,5, Marusic 5; Vecino 5, Rovella 5 (46′ Guendonzi 5,5), Luis Alberto 5; Felipe Anderson 5,5 (68′ Pedro 6), Immobile 5 (54′ Castellanos 6), Zaccagni 6. Non entrati Sepe, Magro, Pellegrini, Patric, Gila, Kamada, Cataldi, Castellanos, Pedro, Isaksen. All.: Maurizio Sarri 5
Arbitro: Tobias Stieler (GER) 5
Marcatori: 31′ e 74′ Gimenez, 45’+1′ Zerrouki, 83′ Pedro
Note: Spettatori 25.000 circa. Ammoniti 27′ Rovella, Nieuwkoop, 44′ Gimenez, 45’+1′ Casale, 48′ Lopez, 58′ Hartman, 61′ Romagnoli, 70′ Vecino, 86′ Zaccagni, 90’+4 Castellanos e Geertruida.
Recupero: 3′ pt, 6′ st
I top
GIMENEZ: Uno spauracchio. E’ il killer europeo della Lazio che ha affrontato per la terza volta e segnando per la quinta volta, la prima doppietta. I difensori laziali non sanno come fermarlo.
STENGS: Giocatore molto interessante, talmente tanto che riesce a portarsi a spasso diverse volte centrocampisti e attaccanti biancocelesti. Segna anche un bel gol.
CASTELLANOS: Si mangia un gol davanti alla porta, ma è anche vero che non era facile. Si procura un rigore e fa tanto movimento. Fa più lui in quaranta minuti che Immobile nelle ultime cinque partite.
I flop
IMMOBILE: Ennesima prestazione deludente per l’attaccante della Lazio, ormai l’ombra di se stesso. Due passaggi verso Zaccagni, sono le uniche due cose che ha fatto in tutta la gara.
FELIPE ANDERSON: Un dribbling secco su Hartman sulla fascia, è l’unica cosa che gli è riuscita in una serata nefasta. Tanta corsa e tanta buona volontà, ma non servono a nulla.
ROVELLA: Timido, confuso e anche un po’ sconclusionato. Una partita da dimenticare per il giovane centrocampista.