Maria Aida Episcopo è da qualche ora il nuovo sindaco di Foggia. In un’intervista a ‘Il Fatto Quotidiano’ racconta come si può battere il centrodestra.
La vittoria di Maria Aida Episcopo a Foggia può rappresentare un nuovo punto di partenza per i 5Stelle. Dopo un periodo complicato, infatti, i pentastellati sono riusciti a conquistare una vittoria alle elezioni ed ora si inizia a guarda con fiducia al futuro. Ed è proprio il nuovo sindaco di Foggia a svelare come si può battere il centrodestra.
“Solo con il centrosinistra unito si può vincere – svela Episcopo – noi siamo riusciti a mettere in una lista anche Azione e Italia Viva e siamo stati un esempio di ottimo lavoro su un programma condiviso. Serviva una figura civica che non fosse di alcun partito e sono contenta di essere io. Alla fine devo dire che i 5Stelle e il Pd sono stati fondamentali per la loro candidatura. Poi da premier Conte fece molto per Foggia e, quindi, dobbiamo ricordarci di quella esperienza. Meloni? Mi dispiace per le sue vicende privare. Ma non condivido il loro modo di governare e noi proveremo a fare l’opposto“.
“Ecco come terrò lontano le mafie”
Non sarà un mandato semplice considerando che in passato la giunta è stata sciola per mafia. “Per prima cosa bisogna dire che in questi due anni la gestione commissariale è stata ottima – rivela Episcopo – poi noi avremo un consiglio completamente nuovo e un nuovo assessorato che si occuperà di trasparenza e legalità. Inoltre, faremo nuove assunzioni tramite concorso. Le scelte verranno per merito e non per amicizia“.
E per quanto riguarda l’assessorato alla legalità, il nuovo sindaco di Foggia conferma l’intenzione di affidarlo ad un magistrato: “Si tratta di un ruolo impegnativo e, quindi, ci toccherà convincerlo. Ma cercheremo una persona di quel settore“.
“Tornerà il senso del rispetto”
Il sindaco di Foggia in questa intervista sottolinea anche di essere consapevole come “certi personaggi ci riproveranno, tenteranno di interagire con l’amministrazione. Ma da parte nostra c’è tutta l’intenzione di tenerli lontani e ripartire da sicurezza e legalità. Insomma, ritornerà il senso del rispetto“.