DIRETTA Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non. Oramai arrivato al giorno numero 610 di conflitto
610mo giorno di conflitto in Ucraina. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non.
La Slovacchia ha deciso di non fornire più armi all’Ucraina, ma solamente aiuti. Lo ha annunciato il nuovo primo ministro Robert Fico.
Il leader palestinese Mahmoud Abbas visiterà presto Mosca e avrà colloqui con il presidente russo Vladimir Putin.
L’Intelligence della Gran Bretagna, nonostante le smentite da parte di Mosca, è convinta che che le armi della Corea del Nord siano arrivate nei depositi russi.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel pomeriggio sarà a Bruxelles per il Consiglio Europeo. Tanti i temi che affronterà come: migranti, Medio Oriente ed Ucraina.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è pronto a chiedere un altro ed importante sforzo all’Unione Europea: “Pronto a chiedere ancora di più sanzioni contro la Russia”.
Raid russo nella regione di Kherson. Secondo fonti locali ci sarebbero due vittime. Tra questi un bambino.
E’ stata imposta l’evacuazione obbligatoria dei bambini in quel di Kharkiv. Queste sono le notizie che arrivano direttamente da fonti e media ucraine.
La Russia ha messo il veto alla risoluzione americana su Gaza. 10 stati membri hanno votato a favore, tre contro (tra cui la Russia) e due si sono astenuti. La bozza è stata respinta.
In meno di 10 mesi di quest’anno, 385mila persone, di cui circa 80mila volontari, sono entrate nel servizio militare nella Federazione Russa. Lo ha annunciato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev.
Il presidente russo Vladimir Putin ha supervisionato esercitazioni militari che hanno previsto il lancio di missili balistici e da crociera. Lo riporta la Tass.
Le forze di deterrenza strategica hanno condotto esercitazioni sotto la guida di Vladimir Putin. Lo riferisce il Cremlino.
Queste le parole del presidente russo, Vladimir Putin: “Stiamo seguendo la tragica situazione in Terra Santa con ansia e cuore dolorante. È importante fermare spargimenti di sangue e violenza. Tutto potrebbe fuoriuscire al di fuori dei confini mediorientali”.
“E’ stato testato un massiccio attacco nucleare di ritorsione”. Questo è quello che fanno sapere direttamente da Mosca.