Legge di Bilancio, accesso ai conti correnti: Palazzo Chigi, con una nota, ci ha tenuto a fare chiarezza in merito alle ultime notizie che stanno circolando
Nelle ultime ore si è intensificata, sempre di più, la notizia che ha allarmato la maggior parte degli italiani. Ovvero che lo Stato può accedere tranquillamente ai conti correnti da parte degli stessi italiani in questa legge di Bilancio. In merito a ciò, però, da Palazzo Chigi hanno voluto fare chiarezza una volta e per tutte e precisare quello che c’è realmente di vero. Ovvero nulla. Tanto è vero che questa notizia che sta continuando a circolare è stata definita “infondata“.
Tanto è vero che lo hanno precisato con una nota che è stata emanata proprio negli ultimi minuti. Questo il comunicato ufficiale: “La notizia secondo la quale in legge di bilancio sarebbe presente una misura che consentirebbe all’Agenzia delle entrate di accedere direttamente ai conti correnti degli italiani per recuperare le imposte non pagate è totalmente priva di fondamento“.
Legge di Bilancio, accesso dello Stato ai conti correnti? “Notizia infondata”
Un comunicato che continua in questo modo: “La legge di bilancio in coerenza con la delega fiscale approvata dal Parlamento e con la linea di fermezza nel contrasto all’evasione fiscale seguita dal Governo, si limita a prevedere la possibilità di utilizzo di strumenti informatici per efficientare strumenti già esistenti utilizzati per il recupero d’importi relativi a cartelle esattoriali.
Per le quali il contribuente non ha presentato ricorso e non ha ottenuto una sospensione giudiziale. Qualunque iniziativa di questo Governo in tema di fisco garantirà sempre il pieno rispetto dei diritti del contribuente e della sua privacy, in un rapporto paritetico tra Stato e cittadino“.