“Avete quarant’anni, ora fuori di casa”: mamma chiede al giudice di sfrattare i figli

Quante volte capita che i genitori minaccino di sfrattare i figli? Stavolta è accaduto davvero: ecco cosa ha deciso in merito il tribunale

Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di essersi sentiti ‘minacciati’ dai genitori. Quante frasi del tipo ‘finché sei sotto al mio tetto si fa così‘, oppure ‘se non rispetti queste regole ti caccio di casa’. Parole più o meno ironiche, uscite magari in un momento di collera ma sicuramente mai messe in atto. O quasi.

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Mamma e figli finiscono in tribunale – Notizie.com (PixaBay)

Stavolta una mamma, stufa di mantenere i figli, li ha sfrattati davvero. Può sembrare una madre esagerata o fuori di testa, se solo i figli non avessero 40 anni. Diciamo un’età piuttosto ‘importante’ che permette una certa indipendenza, eppure i ragazzi hanno preferito rimanere nella casa materna. L’aggravante? Non hanno mai contribuito alle spese.

I figli devono lasciare l’abitazione materna

La vicenda, raccontata da Leggo, vede protagonista una madre “stanca” dei figli che vivevano con lei senza contribuire alle spese domestiche nonostante entrambi avessero un lavoro. La donna ha cercato più volte di convincere i due figli, il primo di 42 anni e il secondo di 40, a trovarsi una sistemazione autonoma, ma i fratelli non ne hanno voluto sapere.

Dopo i ripetuti richiami da parte della madre e il continuo rifiuto dei due quarantenni di collaborare o andare via di casa, la 75enne di Pavia ha deciso di far loro causa e la giudice Simona Caterbi le ha dato ragione: i due figli dovranno lasciare l’abitazione materna entro il prossimo 18 dicembre.

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Il tribunale dà ragione alla mamma che ha sfrattato i figli – Notizie.com (PixaBay)

Non pagavano le bollette, la spesa e neanche collaboravano nelle pulizie domestiche. Non potendo più sopportare la situazione, la mamma ha scelto di sfrattare i figli. Nella sentenza del giudice si sottolinea che se «la permanenza nell’immobile agli inizi poteva ritenersi fondata», in quanto basata «sull’obbligo di mantenimento gravante sulla genitrice, non appare oggi più giustificabile», considerato il fatto che «i due resistenti sono soggetti ultraquarantenni».

Una sentenza che i due ragazzi sicuramente non si sarebbero mai aspettati ma ormai è troppo tardi per fare retromarcia: tra meno di due mesi la madre non avrà più i figli tra i piedi e quest’ultimi dovranno necessariamente trovare un’altra sistemazione. I quarantenni negli anni non hanno mai dato ascolto alla mamma ma stavolta devono necessariamente ascoltare quanto sentenziato dal giudice.

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