Un grave lutto ha colpito la Cina, nelle ultime ore è venuto a mancare Li Keqiang: ha ricoperto il ruolo di primo ministro nel Paese asiatico
La Cina intera piange Li Keqiang. L’ex premier del Paese asiatico si è spento nel cuore della notte. A comunicare il suo decesso il network statale ‘Cctv‘. A quanto pare è venuto a mancare per via di un arresto cardiaco che non gli ha lasciato alcuno scampo. Viene ricordato per essere stato, per ben dieci anni, alla guida del governo. Fino a quando, nel mese dello scorso marzo, non passò il testimone a Li Qiang. Ritenuto come uno dei migliori economisti del Paese e di solida formazione, con il passare del tempo ha conquistato notorietà.
Soprattutto per quanto riguarda le sue posizioni da riformista e per aver sostenuto una economia che si basava sui consumi interni. Il tutto grazie ad alcuni incentivi alle piccole imprese. Senza dimenticare anche le ristrutturazioni delle aree urbane povere e progetti infrastrutturali. Non solo il mondo delle esportazioni. Non solo: nella sua vita si è piazzato al 14º posto come una delle persone più potenti del mondo della rivista Forbes del 2013.
Questo il comunicato ufficiale che è stato emanato nelle ultime ore: “Il membro del Comitato permanente dell’Ufficio politico del XVII, XVIII, XIX Comitato centrale del Partito comunista cinese ed ex premier del Consiglio di Stato, stava di recente riposando a Shanghai. Il 26 ottobre 2023, Li ha subito un improvviso infarto e, nonostante tutti gli sforzi fatti per salvarlo, è morto a Shanghai alle 00.10 del 27 ottobre, all’età di 68 anni. Dopo l’annuncio verrà pubblicato un necrologio formale”.
Nel frattempo, sui social network, iniziano ad arrivare i primi messaggi di cordoglio da parte di tutte le forze politiche del mondo. Sia quelle europee che quelle straniere. In molti lo ricordano per la sua presenza, datata 9 anni fa, nel nostro Paese. Ovvero quando giunse a Roma accolto dall’allora ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ora numero uno del partito “Italia Viva”. Rimase per qualche giorno in Italia per dare un segnale forte di collaborazione tra i due paesi.