DIRETTA Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non, oramai arrivato al giorno numero 611 di conflitto
611mo giorno conflitto in Ucraina. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non.
Tornano a suonare nuovamente le sirene in buona parte del Paese per possibili attacchi da parte dei russi.
“L’Ucraina è uno dei paesi più corrotti al mondo e il sostegno finanziario dell’Ue deve essere condizionato dalla garanzia che il denaro, compreso quello slovacco, non venga usato indebitamente“. Lo scrive il premier della Slovacchia, Robert Fico, sul suo account Facebook.
Secondo quanto riportato da Mosca pare che l’esercito di Kiev abbia cercato di attaccare, con almeno tre droni, la centrale nucleare.
Da segnalare una nuova mossa da parte della Slovenia nei confronti dell’Ucraina: sono pronti a fornire dei droni da ricognizione per il loro esercito.
Il presidente ucraino Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con Rishi Sunak: “Ho parlato con lui. Il sostegno del Regno Unito all’Ucraina rimane incrollabile. Lo apprezzo molto. Ho aggiornato Rishi sui tentativi russi di accerchiare Avdiivka. I nostri guerrieri li hanno fermati e hanno inflitto pesanti perdite al nemico, che ha perso almeno una brigata di personale“.
I bombardieri della Flotta a lungo raggio russa (Lra) non lanciano missili da crociera contro l’Ucraina da oltre un mese, una delle pause più lunghe dall’inizio del conflitto: lo scrive il ministero della Difesa britannico.
Un drone di Kiev è esploso vicino alla centrale nucleare di Kursk. Ci sono danni.
E’ salito a 510 il numero dei bambini rimasti uccisi dall’inizio del conflitto in Ucraina.
Il presidente dell’Ungheria, Viktor Orban, punge l’Occidente: “Non ammetteranno mai che Kiev non vincerà”.
Queste le ultime parole del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky: “Bisogna fare attenzione al ‘price cap’ applicato al petrolio russo: è ovvio che non funziona così efficacemente come ci si aspettava quando è stato introdotto. È necessario ridurre il ‘price cap’ e rafforzare i meccanismi per la sua applicazione”.
L’attenzione è tutta su Gaza eppure i leader europei cercano di non dimenticare l’Ucraina. Zelensky pressa l’Ue, ma è ancora stallo sulla questione armi.
Secondo John Kriby pare che la Russia uccida i suoi soldati che non obbediscono agli ordini.
Il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik ha confermato che a inizio novembre si recherà in Russia per incontrare la dirigenza del Cremlino.
L’invito del presidente ucraino Volodymyr Zelensky all’Unione Europea: “Continuate a mettere pressione alla Russia“.