“Il governo affronta la questione dell’agricoltura con la logica della precarietà e dell’emergenza. Serve un Nex Generation Eu per il settore, che l’Italia può chiedere all’Europa”.
È senza mezzi termini il pensiero del deputato Dem Stefano Vaccari, capogruppo in Commissione agricoltura alla Camera. Ieri la Cia è scesa in piazza a Roma mentre era in corso una conferenza stampa di Fratelli d’Italia, durante la quale il sottosegretario Patrizio La Pietra ha illustrato i risultati del settore nel primo anno di governo.
“Le istanze che la Cia ha proposto ieri non erano contro il governo, ma per una politica sull’agricoltura sicuramente in gran parte diversa da quella che l’esecutivo Meloni sta portando avanti sommando spot elettorali sull’emergenza piuttosto che su altre questioni. Non danno risposte strutturali a un settore che da cinque anni è colpito da calamità naturali che si susseguono – dalla siccità all’alluvione passando per le patologie sanitarie – che stanno colpendo le colture italiane e che hanno messo in ginocchio tanti settori e tante filiere, a partire dall’ortofrutta italiana”.
Vaccari (Pd): “Su agricoltura il governo merita una medaglia di cartone”
Vaccari sottolinea una mancanza di visione da parte del governo per quanto riguarda il settore agricolo: “Meritano una medaglia di cartone. Hanno affrontato la questione dell’agricoltura con la logica della precarietà e dell’emergenza. Ad esempio, se c’è la siccità fanno un decreto per nominare un commissario che resta in carica un anno e mezzo. Su altre questioni legate ai danni causate dalle calamità naturali prima stanziano pochi fondi, poi li aggiungono e le risposte non arrivano mai in tempo per consentire alle aziende agricole di rimettersi in piedi come sta succedendo in Emilia Romagna dopo l’alluvione”.
“Accompagnare le imprese nella transizione ecologica”
Un altro tema è quello della transizione ecologica che anche le imprese agricole dovranno affrontare: “Questo settore ha bisogno di risorse che accompagnino le imprese agricole all’interno di questo cambiamento epocale che ci stanno chiedendo non solo l’Europa, ma anche i cambiamenti climatici. Non si può andare avanti con poche risorse stanziate ogni volta secondo la logica dell’emergenza”.
Manovra economica, agricoltura: “4 o 5 articoli insufficienti”
Secondo Vaccari i capitoli della bozza della Manovra di bilancio 2024 destinati all’agricoltura e alle imprese agricole, non bastano: “Ci sono 4 o 5 articoli assolutamente insufficienti che danno il senso di qual è la considerazione reale che questo governo ha dell’agricoltura. Hanno previsto 90 milioni sul fondo per l’emergenza. In una prima bozza circolata avevano stanziato 200 milioni per una fantomatica cooperazione orizzontale con i 72 Paesi africani, che poi è stata cancellata. Hanno inserito poche cose che non rispondono né quantitativamente né nel merito ad esigenze che la Cia ha posto ieri nella sua manifestazione”.
“La Manovra non è stata ancora depositata al Senato: uno scandalo”
In difesa del mondo agricolo, il Pd annuncia emendamenti alla Legge di bilancio quando il testo sarà definitivo: “Ancora oggi, al 27 di ottobre la Manovra non è stata depositata al Senato. Un altro scandalo che si aggiunge ad altri di questa maggioranza. Proveremo a capire – anche con un dialogo con le Regioni più virtuose – se c’è lo spazio per mettere in campo proposte più efficaci di quelle che il governo non ha scelto di proporre”.
Le aziende agricole hanno subito un calo del reddito netto del 60%, e per alcune di esse è diventato impossibile sopravvivere. Per questo Vaccari annuncia un emendamento “sul tema dell’accesso al credito per mantenere liquidità e fare investimenti. Nel testo della Manovra che abbiamo visto non c’era nulla su questo. Proporremo una misura per rifinanziare le imprese agricole che negli ultimi cinque anni hanno speso anche le riserve per riparare i danni e fare investimenti. Adesso non hanno più la possibilità di farlo perché neanche le banche sono nelle condizioni di dare più credito”.