Nicola Pietrangeli in esclusiva ai nostri microfoni sulla separazione tra Berrettini e Santopadre: “Dobbiamo capire bene il motivo. Poi non sta a me spiegare il perché”.
Sono stati due giorni intensi e di annunci per Matteo Berrettini. Nella giornata di ieri il tennista romano ha comunicato sui social la decisione non continuare la stagione in corso dopo un confronto con i medici. Troppo alto il rischio di una ricaduta e da qui la scelta di continuare il periodo di recupero e allenamento e rientrare direttamente nel 2024.
Ma non è assolutamente finita qui. L’ex numero uno poco fa ha annunciato la sua separazione con il tecnico Santopadre. In questo caso possiamo parlare di un fulmine a ciel sereno visto che nessuno si aspettava un qualcosa di simile. Berrettini ha parlato di “un arrivederci professionali” senza addentrarsi molto sulla vicenda. Vedremo se in futuro ci saranno altre spiegazioni oppure ci si fermerà qui. E soprattutto nelle prossime settimane capiremo chi sceglierà al suo posto il tennista romano. Noi in esclusiva di tutto questo ne abbiamo parlato con Nicola Pietrangeli.
Contattato in esclusiva dalla nostra redazione, Pietrangeli ha preferito non addentrarsi nella vicenda anche perché, come confermato lui stesso in questa breve intervista, molte volte le sue “parole sono state trascritte male” e proprio per questo motivo non ha commentato neanche le parole che la Satta ha rilasciato durante la trasmissione Belve di Francesca Fagnani.
Ritornando all’addio tra Berrettini e Santopadre, l’ex tennista ha spiegato “che si tratta di una vicenda di cui non saprei cosa dire perché non conosco nemmeno i motivi di questa separazione e se si sono lasciati bene o male. Poi non sta a me spiegare il perché. Sono decisioni che non mi riguardano“.
Con Pietrangeli ci siamo soffermati anche sulla Coppa Davis che inizierà il prossimo 12 novembre: “L’Italia può fare benissimo. In caso di vittoria io non griderei al miracolo. Ha una squadra molto forte e peccato per l’assenza di Berrettini“. Azzurri che possono contare su un Sinner che sembra aver fatto un salto di qualità importante: “Possiamo dire che battere Jannik oggi è una cosa davvero molto difficile“.