Il sindaco Gualtieri in un’intervista a ‘La Repubblica’ si sofferma sui diversi cantieri che sono presenti a Roma e ribadisce che presto la Capitale sarà una città moderna.
“Dopo i cantieri Roma sarà una città moderna”, così il sindaco Gualtieri in un’intervista a La Repubblica. Il primo cittadino della Capitale prova a rassicurare i cittadini dopo settimane di polemiche per l’incremento del traffico dovuto ai lavori che sono in corso a piazza Venezia.
“Era prevedibile quanto successo – sottolinea Gualtieri – ma in questo momento è ancora prematuro dare una valutazione. Ci vuole qualche giorno perché il traffico si adatti. Abbiamo subito introdotto dei miglioramenti che sembrano avere un effetto positivo. Di certo, però, non mi pento della scelta fatta. Bisognava sbloccare un intervento strategico per la città ed ora speriamo di inaugurarla nel 2031, con due anni di anticipo rispetto a quanto previsto sulla tabella di marcia“.
Cantieri che porteranno Roma ad avere un volto diverso. “Siamo in una fase di trasformazione – spiega Gualtieri – rivendico la scelta di realizzare tanti interventi. Peraltro dobbiamo rispettare alcune scadenze che non sono rinviabili come Pnrr e Giubileo, che ci portano anche ad andare più veloci e devo dire che stiamo procedendo con rapidità”.
Per la metro C, però, i tempi sono più lunghi: “Non abbiamo potuto inserirla in Pnrr e Giubileo perché non avremmo rispettato le scadenze. Ma non per questo significava rinviarla ancora – aggiunge il sindaco Gualtieri – è stata una mia scelta accelerare. Per quanto riguarda i numeri dei cantieri, i dati della Cgil ci dicono che ad agosto erano 1350″.
La strada per vedere i primi risultati è comunque lunga. “Gli effetti di questi lavori li vedremo per il Giubileo – svela Gualtieri – stiamo rifacendo, per esempio, le strade della mobilità principale con i cantieri notturni. Questo risolverà il problema delle pubbliche“.
E sul traffico aggiunte: “Per migliorarlo dobbiamo assolutamente rafforzare il servizio pubblico. Siamo al lavoro per modernizzare la flotta dei bus e abbiamo reso gratis i biglietti per tutti i giovani. Ma su questo voglio fare un appello al governo: il contributo che Roma è tra i più bassi. Va assolutamente aumentato se si vuole immaginare meno traffico oltre che utilizzare le nuove strutture“.