Il doppio ex Beppe Incocciati in esclusiva ai nostri microfoni su Napoli-Milan: “Chi perde ripiomba nuovamente nel tunnel della critica”.
La lunga domenica di Serie A si chiude con il big match tra Napoli e Milan. I partenopei, dopo alcuni giorni molto difficili, sono ripartiti con due vittorie consecutive e un successo in questa sfida consentirebbe agli azzurri di mettersi in scia dei rossoneri. Dall’altra parte la squadra di Pioli è obbligata a vincere per riprendersi almeno il secondo posto e provare a dare un segnale importante dopo un periodo non facile.
Inoltre, per molti questa è una sfida decisiva per entrambi gli allenatori. Nonostante le due vittorie consecutive, Rudi Garcia resta in bilico e una sconfitta potrebbe portare di nuovo la dirigenza del Napoli a fare delle riflessioni. Dall’altra parte c’è un Pioli che è stato molto criticato dai tifosi del Milan dopo le sconfitte contro Juventus e PSG e il terzo ko di fila metterebbe sicuramente a rischio la sua panchina. Partita, quindi, importante e che Notizie.com l’ha analizzata con Beppe Incocciati.
Beppe Incocciati in carriera ha vestito le maglie sia del Milan che del Napoli. Con i rossoneri ha fatto il suo esordio tra i professionisti giocandoci mentre con i partenopei ha militato nella stagione 1990-1991. Insieme a lui abbiamo analizzato la sfida che, come detto prima, è da non sbagliare.
“Entrambe le squadre e per motivi diversi hanno necessità di vincere – sottolinea ai nostri microfoni il doppio ex – il Milan lo deve fare per non piombare nel tunnel della critica. Il Napoli questo periodo lo ha già attraversato e, quindi, ha bisogno dei tre punti per non ritornarci“. Partenopei che, però, affrontano questa sfida senza Osimhen: “E’ un’assenza pesante – conferma Incocciati – lui è determinante per l’economia della squadra“.
Con Incocciati abbiamo ripercorso anche la sua doppia esperienza con la maglia del Milan e del Napoli: “Io sono uno dei tre giocatori che ha segnato ai partenopei quando giocavo con i rossoneri e viceversa. Gli altri due sono Chiarugi e Altafini“.