Maurizio Gasparri in un’intervista a ‘Libero’ ritorna sulle ultime discussioni avvenute in casa Rai e difende il giornalista Melilli dalle critiche.
Tensioni a viale Mazzini. Nei giorni scorsi alcuni giornalisti di RaiNews24 hanno accusato il direttore Petrecca di essere pro-governo ed attaccato il giornalista Melilli per aver preso una posizione in favore della maggioranza sullo scontro con la magistratura. “E’ una cosa vergognosa quanto sta succedendo – sottolinea Gasparri in un’intervista a Libero – mettere in cattiva luce un collega estrapolando 37 secondi di una rassegna stampa è davvero una cosa molto grave e per questo motivo ho deciso di fare una nuova interrogazione“.
Il senatore di Forza Italia conferma che ad oggi “sto ancora aspettando la risposta. Nel frattempo, però, Vittorio di Trapani, noto esponente sindacale della Rai anche se non più capo dell’Usigrai, ha preso posizione con un tweet molto duro. Io a lui dico di non utilizzare questo parole con me“.
Gasparri non ha nessuna intenzione di far finta di niente rispetto alle parole di Di Trapani: “Anche in questo caso farò una nuova interrogazione. Si tratta di un linguaggio offensivo e che tira in ballo anche la stampa libera. Chiederò conto, quindi all’azienda“.
“Io in passato ho digerito anche altre cose – aggiunge Gasparri – ma ora è arrivato il momento di cambiare questa logica padronale che c’è in Rai. E’ in corso una stagione di libertà e queste prepotenze dovranno essere valutate da chi è designato a farlo“.
Gasparri spiega che non “è assolutamente possibile offendere un collega estrapolando un video di 37 secondi. Secondo me l’Usigrai dovrebbe difendere il giornalista vittima di una manipolazione e non fare altro. Altrimenti saremmo al ribaltamento. La nostra è una visione democratica, parlamentare e di vigilanza. E su questo non ci sono dubbi“.