In una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’ è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti
Tanti gli argomenti che ha affrontato e che ha rilasciato al noto quotidiano. In particolar modo quello relativo alle tasse sulla casa. Su questo delicato tema ha voluto fare molta chiarezza Tommaso Foti. L’esponente di Fratelli d’Italia ha voluto precisare che non ci sarà alcun tipo di aumento su questa direzione. Anche perché nessuno del governo e della maggioranza ha pensato a questa soluzione che, ovviamente, avrebbe trovato in disaccordo moltissime persone.
Anche perché, come confermato dallo stesso politico, pare che la cedolare secca al 21% nessuno la toccherà. Ovvero quella prevista per le locazioni a canone libero per chi decide di usufruire della rivalutazione Istat dell’immobile. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “Non aumenteremo le tasse su prima e seconda casa, che è la platea più ampia degli italiani“.
Un bel sospiro di sollievo per tutti coloro che stavano attendendo novità su questo fronte. Rimanendo sempre in questo tema, però, lo stesso Foti ha precisato che si sta valutando solamente una ipotesi: ovvero quella di alzare solamente al 26% la cedolare per affitti. Ma solamente sotto i 30 giorni.
Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “E non può essere che si scateni un polverone su una cosa così marginale. Il governo Meloni può sventolare “bandiere”, se così vuole chiamarle, molto importanti: un miliardo di aiuti alle famiglie aggiuntivi alle tante misure come il taglio delle cuneo, la detassazione di fringe benefits e premi, l’aumento del congedo parentale, gli aiuti per gli asili nidi e moltissimo altro”.