I bambini non sempre al ristorante riescono a trattenersi e così scatta la ‘sanzione’ per i più rumorosi: la decisione di un ristoratore
Andare al ristorante con i figli, soprattutto quando sono molto piccoli, non è sempre facile. Ci sono i bambini che riescono a stare a tavola serenamente, senza annoiarsi, magari distraendosi con giochi o cartoni animati mandati in onda sui vari dispositivi a disposizione oggi, mentre altri hanno una sopportazione diversa e non amano stare troppo a lungo seduti a mangiare. Chiaramente il tutto può anche variare in base alla giornata dei piccoli e così, quando i genitori decidono di portarli al ristorante, può capitare che i bimbi siano più rumorosi del solito.
Molti consigliano di avere pazienza, mentre alcuni ristoranti vietano proprio la presenza dei bambini troppo piccoli nel locale. Tuttavia a far discutere è la decisione di un ristoratore americano. E’ il proprietario del ristorante Toccoa River a Blue Ridge, in Georgia, negli Stati Uniti e ha deciso di aggiungere un supplemento di 50 dollari sul conto di una coppia per via del presunto cattivo comportamento dei loro figli “rumorosi”.
Arriva la ‘penale’ per i bambini ‘rumorosi’
“Il proprietario è uscito e mi ha detto che avrebbe aggiunto 50 dollari al mio conto a causa del comportamento dei miei figli“, ha raccontato il padre dei tre bambini Kyle Landmann, che insieme alla moglie Lyndsey era a tavola con altre quattro famiglie. Nel tavolo erano presenti 11 bambini, di età compresa tra i 3 e gli 8 anni. “I miei figli hanno guardato un tablet finché non è arrivato il cibo, hanno mangiato il loro cibo e mia moglie li ha portati fuori mentre io aspettavo e pagavo il conto“, ha aggiunto l’uomo.
Quando, dopo i dolci, alcuni genitori si sono allontanati per portare fuori i bambini, il ristoratore Tim Richter ha consegnato il conto con tanto di ‘penale’. Il costo aggiuntivo è stato così spiegato: “Supplemento per adulti: per gli adulti che non possono essere genitori“. E, ancora: “‘Sii rispettoso verso il personale, la proprietà e te stesso. Nessun rispetto, nessun servizio“.
Parole che hanno sconvolto i genitori, con Lundsey che ha molto insistito anche sul fatto che i bambini si fossero comportati bene. Ad ogni modo, il proprietario del locale non ha voluto sentire ragioni e così il padre ha lasciato una recensione negativa su Google dicendosi deluso dall’esperienza vissuta con il resto della famiglia.
