In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Il Giornale” è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti
Uno degli argomenti principali, del nostro Paese, in questi ultimi giorni non può che essere quello relativo alla legge di bilancio. Ovvero quello riguardante le ultime mosse che vedono come assoluto protagonista il governo. In merito agli ultimi aggiornamenti ed a quanto sta accadendo ha voluto esprimere il proprio pensiero anche Tommaso Foti. L’attuale capogruppo del partito ‘Fratelli d’Italia‘ alla Camera ne ha parlato in una intervista che ha rilasciato al ‘Giornale‘.
Queste sono alcune delle sue parole che ha riferito al noto quotidiano: “Penso che la legge di bilancio debba rimanere blindata salvo che il governo non voglia migliorarne i contenuti cercando di mantenere invariati i salti. Ovviamente dopo aver audito il dibattito parlamentare. Rilascio queste dichiarazioni visto che ritengo che questa sia una Legge di Bilancio equilibrata e responsabile che da una parte taglia le tasse, dall’altra elimina gli sperperi e investe nella crescita“.
Una intervista che è continuata in questo modo: “Credo che si tratterebbe di un ottimo ed importante segnale quello di evitare emendamenti e arrivare prima possibile all’approvazione per rassicurare mercati e investitori”. Foti ha affrontato anche altri argomenti come quello relativo alla manovra. Non si è fatto assolutamente attendere un suo giudizio in merito agli ultimi aggiornamenti del caso.
“Credo che si tratti di un qualcosa di altamente positivo anche perché è stata scritta in un momento in cui ci sono due guerre in corso e ci sono stati dieci aumenti del tasso di interesse con una maggiorazione dei di costi pari a 13 miliardi sul bilancio dello Stato”. Senza dimenticare anche la questione riguardante un altro tema come quello dell’inflazione: “Abbiamo questa situazione che, seppur dimezzata rispetto a quella ereditata, deve essere ancora ridotta”.
In conclusione annuncia: “Infine ereditiamo 20 miliardi di euro per 4 anni, vale a dire 80 miliardi, del solo costo del Superbonus e i primi 20 li paghiamo quest’anno. Insomma i costi imprevisti da soli sono 33 miliardi di euro, ovvero più della manovra stessa. Se li avessimo avremmo fatto ben di più”.