Ennesima scossa di terremoto che si verifica nel nostro Paese, trema di nuovo la regione: gli ultimi aggiornamenti di quanto è accaduto
Un inizio settimana per nulla dei migliori quello che hanno vissuto gli abitanti dell’Emilia Romagna. Nelle prime ore del mattino, precisamente intorno alle ore 06:25. Precisamente tra le province di Reggio Emilia e Modena. Secondo quant0 riportato dagli ultimi dati diramati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.4. Il sisma ha avuto un ipocentro a nove chilometri di profondità ed epicentro tra il comune reggiano di Castellarano e quello modenese di Sassuolo.
Non è finita qui visto che, pochi minuti più tardi (intorno alle ore 06.33), sempre nella stessa zona è stata registrata una nuova scossa di magnitudo 2.6. Momenti di panico e di paura per la popolazione. Buona parte delle persone, infatti, sono state svegliate dal terremoto e sono scese in strada. Tantissime sono state le chiamate effettuate ai numeri di emergenza. Secondo quanto riportato da media e fonti locali pare che la situazione sia sempre stata sotto controllo.
Altro terremoto in Emilia-Romagna, due scosse nel giro di pochi minuti
Fortunatamente non ci sono da segnalare notizie di danni a persone o cose. Alcuni sindaci stanno seriamente pensando di chiudere le scuole nella giornata di oggi. Secondo alcune testimonianze, da parte di utenti dei social network, pare che la scossa sia stata avvertita in alcune zone come: Sassuolo, Serramazzoni, Sant’Antonino Casalgrande, Maranello, Villalunga di Casalgrande, Fiorano Modenese, Mirandola.
Purtroppo non si tratta affatto del primo episodio che vede come vittima la regione in questione. Proprio nella giornata di ieri, domenica 29 ottobre, la terra aveva tremato nuovamente. Per via, appunto, di un terremoto che si era registrato in provincia di Rovigo. Una scossa anche molto forte (magnitudo 4.2), la stessa che è stata avvertita in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e nelle province di Bologna e Ferrara. Fortunatamente, anche in questo caso, non ci sono stati danni né altro.
