Il leader della Lega torna a parlare di tante cose dopo parecchio tempo e non tralascia nulla
E’ stato in silenzio per diverso tempo. O meglio sui suoi profili sociale spesso posta video e messaggi che fanno capire la sua idea e la sua linea, ma non faceva interviste da un diversi mesi. E si concede al Cor Sera dove parla di tutto. “La manovra?Soddisfatto per l’aumento di stipendi e pensioni e per il record di fondi per la sanità. Abbiamo smentito i veleni di chi non credeva alle risorse per il Ponte sullo Stretto e su Quota 103 abbiamo trovato una buona mediazione. La situazione economica non è rosea ma entro la legislatura confidiamo di raggiungere tutti gli obiettivi. Rammarico? Avrei voluto una pace fiscale ancora più incisiva e la pace edilizia per azzerare milioni di problemi arretrati per piccole irregolarità“. Sulle pensioni e sull’ancora più rigidità della legge Fornero che in campagna elettorale, lui stesso aveva detto e giurato che l’avrebbe tolta, ma non è così, Salvini replica: “Quota 103 permette di andare in pensione a più di 50 mila persone, è un passo in avanti rispetto alle ipotesi di Quota 104 e soprattutto della legge Fornero che oltre ad allungare i tempi per lasciare il lavoro aveva prodotto perfino il dramma degli esodati. Eppure la sinistra aveva votato la Fornero e i sindacati, Cgil in testa, non avevano scioperato: con che coraggio contestano Quota 103? Il nostro obiettivo di legislatura resta Quota 41. Aggiungo che per la prima volta, milioni di partite Iva non dovranno più pagare a novembre l’acconto sui guadagni dell’anno successivo“.
E’ un momento difficile anche per le tante tensioni a livello internazionale, un periodo complicato anche per il primo anno di governo, per Matteo Salvini si va avanti nonostante le difficoltà e in maniera prevista: “È ovvio che le tensioni internazionali rappresentano un problema rilevante, basti pensare al fenomeno degli sbarchi con tutti i problemi che comportano, compreso l’arrivo di soggetti pericolosi. In generale, però, Giorgia ha confermato grande equilibrio e capacità. L’Italia è tornata protagonista». Sul canone Rai e l’abbassamento: “La Rai è una grande azienda culturale, importante per il Paese, ma anche lì si possono tagliare i costi eccessivi, compresi certi stipendi rilevanti, valorizzando alcune realtà sul mercato. Un risparmio anche di solo 20 euro sulla bolletta per molti italiani è un segnale importante“.
La mossa del governo di cominciare a iniziare a parlare dell‘elezione diretta del premier. Si potrebbero creare dei problemi legislativi e anche di credibilità se ci sarà un premier eletto dai cittadini e un capo dello Stato eletto dal Parlamento, non per Matteo Salvini: “No, si va nella direzione di rendere più efficienti e moderne le nostre istituzioni nel pieno rispetto della volontà popolare. E sono orgoglioso che questo governo, di cui la Lega è protagonista, possa realizzare un cambiamento atteso da troppi anni“.
Tanti guardano alla prossima manifestazione organizzata dal centrodestra e dalla Lega, un modo per far capire i valori dell’Occidente, una cosa che per molti stona visto che a promuoverla e a organizzarla sia un partito di governo: “Non sarà una piazza contro qualcuno, come quelle della sinistra, ma per auspicare un percorso che porti alla pace, partendo dalla conclusione inevitabile: due popoli, due Stati. La condanna ad ogni tipo di terrorismo non può avere cedimenti. Ringrazio la comunità ebraica di Milano che ci invierà un messaggio ufficiale visto che, essendo sabato, non potrà partecipare“.