In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Il Foglio” è intervenuto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che si è soffermato sulla riforma Meloni
Uno degli argomenti politi maggiormente trattati in quest’ultimo periodo non può che essere quello relativo alla riforma targata Giorgia Meloni. Anche se la stessa, a quanto pare, sta creando non poche polemiche e critiche. Non solamente da parte dell’opposizione e della sinistra, ma anche da altri esponenti. In merito a quanto sta succedendo ha voluto esprimere il proprio pensiero anche Ignazio La Russa. Come riporta il noto quotidiano “Il Foglio” il nativo di Paternò ha espresso il suo parere in merito.
Il politico, ha fatto sapere, che non ci sarà nessuna norma anti-ribaltone. Allo stesso tempo, però, si andrà direttamente alle urne. Il suo è un chiaro segnale in merito alla riforma costituzionale. La stessa che dovrebbe arrivare alla fine di questa settimana nel prossimo Consiglio dei Ministri. Non è affatto un mistero che non sia d’accordo su quanto ne è uscito fuori. Spinge per una ulteriore modifica. L’obiettivo, fa sapere uno degli esponenti di Fratelli d’Italia, è quello di cercare il più possibile un consenso in Parlamento.
Non solo: anche per evitare il referendum confermativo che rischia di cancellare il lavoro di governo e Camere. Anche se, a dire il vero, quello che non convince del tutto La Russa è l’articolo 4 del testo su cui da mesi sta lavorando la ministra Casellati. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Se devi fare l’elezione diretta del premier, allora meglio farla fino in fondo. Sarebbe meglio dire: se il premier si dimette o viene sfiduciato, si torna al voto“.
Per quanto riguarda un suo pensiero su Giorgia Meloni fa sapere: “Non ne ho parlato con lei. So però che la pensa così in generale, diciamo storicamente, perché di queste cose dibattiamo da molti anni“.