Non c’è stato assolutamente nulla da fare per Gerardina: la 46enne morta per intossicazione. Indagini in corso, ci sono importanti novità
Emergono nuovi ed importanti dettagli in merito alla morte di Gerardina Corsato, ovvero la donna di 46 anni deceduta dopo aver mangiato una pizza con suo marito. L’episodio si è verificato nella serata di sabato, ma pochi giorni dopo il suo cuore ha smesso di battere per sempre. Il tutto è accaduto ad Ariano Irpino (provincia di Avellino). Nel frattempo, però, proprio dalla città avellinese arrivano importanti novità.
A quanto pare sono tre le persone che sono finite nella lista degli indagati. Gerardina sarebbe morta per una sospetta intossicazione da botulino. I personaggi in questione sono i due titolari della pizzeria ed un medico dell’ospedale “Frangipane” di Ariano Irpino. Lo stesso che ha visitato, per due volte, la coppia fino a dimetterli. Il vedovo della donna, Angelo Menino, si trova attualmente ricoverato all’ospedale ‘Cotugno’ di Napoli.
Ariano Irpino, Gerardina morta dopo aver mangiato una pizza: tre indagati
Ad aver avviato le indagini e a fare luce su quanto è accaduto la pm della Procura di Benevento, Marilia Capitanio. Con la collaborazione da parte della polizia. Nel frattempo il locale è stato sottoposto a sequestro. Gli agenti del commissariato hanno prelevato dei campioni di olio di peperoncino, pomodori, olio e funghi conservati. Arrivano anche importanti novità per quanto riguarda il giorno in cui verrà effettuata l’autopsia sul cadavere della donna.
A quanto pare dovrebbe svolgersi nella giornata di sabato 5 novembre. Il compito è stato affidato al medico-legale Carmen Sementa, con l’aiuto (della consulenza) da parte di Alessandro Santurro. Quest’ultimo professore all’università di Salerno. Non solo: ci sarà anche Sebastiano Leone, primario di malattie infettive dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino. Come riportato in precedenza il compagno da martedì si trova ricoverato all’ospedale napoletano.
Per lui si tratta di una sospetta intossicazione alimentare. Le notizie che arrivano dal nosocomio sono incoraggianti visto che il soggetto risponde molto bene alle cure. I suoi campioni biologici verranno analizzati dai laboratori dell’Istituto Superiore di Sanità. Il Dipartimento di prevenzione della Asl di Avellino, infine, ha svolto delle indagini epidemiologiche in casa della coppia, oltre ad effettuare delle verifiche ispettive all’interno dell’esercizio in cui i due hanno cenato.
