Simonetta Matone, esponente della Lega, in un’intervista a ‘Il Tempo’ parla della manifestazione organizzata dal suo partito in difesa dell’Occidente.
Il 4 novembre la Lega sarà in piazza a Milano per una manifestazione in difesa dell’Occidente. Una iniziativa che ha procurato diverse polemiche, ma Simonetta Matone, in un’intervista a Il Tempo, spiega cosa ha portato il suo partito ad organizzare un evento simile.
“Il tema della difesa dei valori dell’Occidente è ormai desueto – spiega l’esponente di via Bellerio – ci siamo persi dietro il politically correct, ci siamo dimenticati che ritrovandoci di fronte a un universo che cambia e ad una guerra in cui è in gioco quello che noi rappresentiamo come Occidente e non solo l’esistenza di Israele“.
Per l’onorevole Matone non è giusto che “le analisi politiche non partono da quello che è accaduto il 7 ottobre oppure dal fatto che è giusto non firmare la risoluzione dell’Onu perché non iniziava dall’attacco di Hamas. Nessuno di noi plaude alla decisione di Israele di bombardare la Striscia di Gaza o di attaccare i civili e non possiamo assolutamente essere contenti di quanto sta succedendo. Ma quando hai dei terroristi che con una telecamera filmano gli orrori capisci che ormai sei ad un punto di non ritorno“.
“Per questo motivo abbiamo deciso di manifestare – aggiunge l’esponente della Lega – dobbiamo tornare ad essere orgogliosi di quello che siamo come Occidente“.
La Matone in questa intervista parla anche delle manifestazioni organizzate a Roma: “La situazione è degenerata perché non si trattava di proteste in favore della Palestina, ma si sosteneva Hamas“.
“Bisogna essere estremamente raziocinanti per capire quali sono i veri valori in gioco – aggiunge l’esponente della Lega – e credo che questo non sia ancora tutto chiaro. E la dimostrazione arriva dal fatto che ci sono polemiche per la nostra manifestazione. Sabato dovremmo essere tutti uniti in difesa di questi valori. Invece, si è deciso di far prevalere ancora una volta il politically correct inteso in una maniera demenziale“.