Maltempo, il presidente geologi lancia l’allarme: “Ecco quanti comuni sono a rischio”

In un’intervista al ‘Corriere della Sera’ il presidente dei geologi, Francesco Violo, lancia l’allarme e accusa la politica di non interessarsi a questi problemi.

Il day after la tragedia è sempre quello della conta dei danni e delle polemiche. Così sta avvenendo anche per le alluvioni in Toscana e Veneto. Tra i più critici nei confronti della politica c’è Francesco Violo, presidente dei geologi. L’esperto in un’intervista al Corriere della Sera sottolinea che “gli interventi di prevenzione non hanno mai un ritorno politico e per questo motivo vengono trascurati“.

Intervista Violo Corriere della Sera maltempo
Il geologo Violo sul maltempo che ha colpito l’Italia – Notizie.com – © Ansa

Dal 1998 al 2018 sono stati spesi 5,6 miliardi per opere di prevenzione e più di 20 miliardi per riparare danni – aggiunge ancora il geologo – dal Dopoguerra ad oggi abbiamo deciso  di spendere quasi 200 miliardi che salgono a 300 se si pensa ai terremoti“.

Violo: “Sono molti i Comuni a forte rischio alluvione”

Intervista Violo Corriere della Sera maltempo
Sono diversi i comuni a rischio maltempo – Notizie.com – © Ansa

Cifre assolutamente importanti se si pensa che sono diverse le città a forte rischio alluvione ancora oggi. “In Italia avvengono i due terzi delle frane di tutta Europa – spiega ancora Violo – e il 94% dei Comuni hanno aree a forte rischio“.

Ed è proprio il presidente dei geologi a dare una spiegazione sul perché di questi numeri: “Siamo un territorio giovane e questo rende l’Italia molto più vulnerabile rispetto ad altri Paesi. Ma non è assolutamente solo questo. Dobbiamo aggiungere la non corretta gestione politica considerando anche che i cambiamenti climatici agiscono su situazioni pregresse. In più l’Italia è uno degli Stati che ha consumato più il suolo. Per esempio a Milano sono state registrate dagli anni ’70 centosettantacinque esondazioni. Questo significa qualcosa“.

“Le vasche di laminazione non sempre funzionano”

Intervista Violo Corriere della Sera maltempo
Per Violo ci vuole più prevenzione – Notizie.com – © Ansa

Una situazione non sicuramente facile e che potrebbe non essere risolta dalle vasche di laminazione per contenere gli effetti della piena. “Non sempre funzionano – sottolinea Violo – con il fiume Arno hanno fatto il loro lavoro, in altre zone il danno è così grave che non basta questa soluzione. Inoltre, bisogna anche sottolineare che conta la dimensione del fiume e dove agisce la cellula temporalesca. Se lo fa a monte, per esempio, la situazione a valle sembra essere tranquilla e non si ha la consapevolezza di quello che potrà succedere“.

Per il presidente dei geologi, quindi, servono “piani di allertamento, presidi idrogeologici e prevenzione. In più va informata la popolazione“.

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