Il tecnico bianconero ha parlato dopo il colpaccio sul campo della Fiorentina: “Abbiamo giocato un’ottima partita, guardiamo in alto ma ci sono tre squadre più forti di noi sulla carta”
Altri 3 punti per rimanere incollata all’Inter, di sabato corsa a Bergamo. Anche la Juventus risponde in trasferta espugnando Firenze, gara complicatissima sulla carta. Al Franchi decide il gol in apertura di Miretti su assist di Kostic, poi il muro bianconero si alza e la Fiorentina non riesce a colpire. Massimiliano Allegri non può che essere soddisfatto: “Abbiamo cercato e voluto questa prestazione, contro la Fiorentina è sempre difficile. Abbiamo sfruttato bene l’azione del gol. Szczesny non ha fatto nemmeno una parata nel secondo tempo”, ha detto il tecnico bianconero ai microfoni di Dazn.
La parola Scudetto preferisce non pronunciarla nonostante la classifica (-2 dalla vetta dei nerazzurri): “Bisogna sempre guardare avanti, ma la cosa non deve essere fraintesa con la parola Scudetto. L’Inter, il Milan e il Napoli sono davanti nella costruzione della squadra, noi siamo ripartiti con giovani che stanno facendo bene. C’è uno spirito positivo, abbiamo vinto due gare in modo differente. Con il Verona abbiamo fatto una bella partita tecnica, facendo molti tiri in porta. Oggi la situazione era diversa, questi sono match che si vincono con la sofferenza e con un’ottima fase difensiva. Poi si può migliorare in tutto”.
“Ci sono tre squadre migliori di noi sulla carta”
Il 26 novembre, subito dopo la sosta, ci sarà la sfida clou con l’Inter: “Calma, prima abbiamo il Cagliari, che viene da diverse vittorie di fila. Il confronto con l’Inter è importante come sempre, ma non significa ancora niente, il campionato è ancora lungo. Noi sappiamo di aver dei limiti, su questo siamo lavorando. Ho dei ragazzi straordinari, che hanno delle qualità importanti. Però l’Inter è costruita da anni per vincere lo Scudetto, dobbiamo avere rispetto. Però ripeto, prima c’è il Cagliari che Ranieri è riuscito a rimettere in piedi”.
A Firenze è partito nuovamente Kean dal primo minuto: “Se lui è il titolare? Stasera ha fatto veramente una bella partita, poi abbiamo avuto bisogno di Vlahovic e Milik. I cambi ci hanno dato mano, abbiamo abbassato i ritmi e la Fiorentina ha perso un po’ di qualità”. Su Miretti decisivo: “Mi aspetto sempre un contributo realizzativo migliore da lui e da tutti gli altri. Miretti viene sempre criticato per le prestazioni, ma è un ragazzo che ha qualità. I giovani vanno aspettati, a livello di mentalità è uno che è comunque cresciuto molto”.