Premierato, La Russa si sbilancia: svelato segreto della riforma

In merito alla vicenda legata al ‘Premierato’ ha voluto esprimere il proprio pensiero anche Ignazio La Russa. Il presidente del Senato ne ha parlato in una lunga intervista al ‘Corriere della Sera’

Uno degli argomenti principali, per quanto riguarda il mondo della politica, non può che essere quello relativo al ‘Premierato‘. Lo stesso che sta creando molti dibattiti e, di conseguenza, polemiche. Soprattutto da parte dell’opposizione, ma anche da alcuni esponenti del centrodestra. In merito a quanto sta accadendo ed alle ultime novità anche Ignazio La Russa ha voluto dire la sua. Lo ha fatto in una intervista che ha rilasciato al ‘Corriere della Sera‘.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa (Ansa Foto) Notizie.com

Queste sono alcune delle sue parole dette al noto quotidiano, tanto da chiarire la sua posizione e soprattutto alcuni punti fondamentali che non devono assolutamente passare inosservati: “Stiamo parlando di una riforma aperta all’ascolto che ha un unico obiettivo. Ovvero quello di poter dare peso al voto popolare”. Segno del fatto che questa riforma è soprattutto del popolo e non dei partiti. Altro che riduzione dei poteri o altro, La Russa non la pensa esattamente in questo modo.

Non è vero che il ruolo del Capo dello Stato sarebbe ridotto“. Anche perché, questo tipo di proposta, mira solamente ad un obiettivo: cercare di ridurre l’influenza dei partiti ed alcuni luoghi di incontro che si potrebbero verificare all’esterno di Palazzo Chigi. Così come dal fatto che gli ultimi presidenti del Consiglio non sono stati assolutamente scelti in Parlamento, ma in un altro modo: ovvero grazie ad alcuni accordi politici che non sono stati resi noti. Un problema che, comunque, la riforma vuole assolutamente prendere di petto e affrontare.

Premierato, La Russa svela il suo pensiero: le ultime

L’obiettivo di questa riforma, continua il presidente del Senato, è quello di garantire una maggiore trasparenza per quanto riguarda la scelta del premier e, come riportato in precedenza, anche quella di ridurre l’influenza dei partiti. Alla domanda se la riforma dovesse ottenere o meno il consenso di due terzi in Parlamento la risposta non si è fatta assolutamente attendere: “Si tratta di un qualcosa di veramente difficile, ma io ci spero e lavorerò per questo obiettivo“.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa (Ansa Foto) Notizie.com

Nel caso in cui le opposizioni decidessero di apportare dei miglioramenti e cambi nella legge allora si potrà fare qualcosa. Nel caso in cui non si dovessero effettuare cambiamenti allora la riforma potrebbe anche essere decisa da un referendum. In conclusione il nativo di Paternò ha ribadito che è molto più importante dare voce al popolo che ai partiti. Segno del fatto che il destino potrebbe essere nelle mani proprio dei cittadini.

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