Fa tutto l’ex centravanti dell’Inter che dopo due minuti fallisce un rigore ma al 94′ segna la rete della rimonta e vittoria sui pugliesi
Una vittoria che ha un gusto speciale. La Roma batte il Lecce nei minuti finali di una partita che la formazione pugliese ricorderà per tanto tempo. Fino al 91′ la squadra ospite era in vantaggio meritatamente, ma poi ha vanificato tutto.
Il merito della Roma è stato quello di crederci e di avere dalla sua dei giocatori determinanti e decisivi, come Azmoun per la rete del pareggio e soprattutto Romelu Lukaku che ha anche potuto permettersi di sbagliare un rigore all’inizio della gara, ma di essere comunque e sempre decisivo, come e quando vuole con una gol da “spaccatutto“. E ora c’è il derby.
ROMA (3-5-2): Rui Patricio 6,5; Mancini 5,5 (78′ Zalewski 6,5), Llorente 5,5, Ndicka 6; Karsdorp 5,5 (78′ Kristensen 5), Aouar 5,5 (73′ Azmoun 6,5), Cristante 6, Bove 5,5 (70′ Renato Sanches 6), El Shaarawy 5 (78′ Belotti 5,5); Dybala 5, Lukaku 5. Non entrati Svilar, Boer, Celik, Pagano, Joao Costa. Allenatore Mourinho 6,5
LECCE (4-3-3): Falcone 6,5; Gendrey 6, Baschirotto 5,5, Pongracic 6,5, Dorgu 5,5 (61′ Gonzalez 6); Kaba 6, Ramadani 6,5, Rafia 6,5 (61′ Gallo 6); Almqvist 7 (80′ Touba 6), Krstovic 6,5 (80′ Piccoli 6), Banda 6,5 (73′ Strefezza 6). Non entrati Brancolini, Samooja, Venuti, Smajlovic, Oudin, Berisha, Faticanti, Burnete, Blin, Sansone. Allenatore: D’Aversa 5,5.
Arbitro: Colombo
Marcatori:
Note: Spettatori 50.000 circa. Ammoniti: 17′ Banda, 27′ Dorgu, 77′ Renato Sanches, 77′ Ramadami, 87′ Strefezza, 88′ Llorente
Recupero: 3′ pt
ALMQVIST Gol nato da un rimpallo fortunoso, ma ha la bravura di crederci e di essere freddo e cinico davanti a Rui Patricio.
LUKAKU E’ partito in modo goffo, sbagliando dopo due minuti il primo rigore da quando è in Italia, ha giocato facendo a spallate come al solito ma una gara anonima, ma finisce l’incontro con il gol che arriva al 94′. Una rete che vale tre punti.
AZMOUN Ha il merito di entrare a circa dieci dalla fine e di segnare la rete del pareggio con un dirompente colpo di testa. E’ il suo primo gol alla Roma e in Italia.
BOVE Dalle stelle alla discesa inesorabile. Niente a che vedere con la prestazione dell’ultima gara dove aveva anche segnato. Stanco e disorientato.
BASCHIROTTO Ha la colpa di procurare un rigore che resta dubbio, ma è stato assegnato. E ha la responsabilità di far parte di un reparto che nel finale si è fatto bucare due volte in tre minuti.
STREFEZZA Il suo ingresso col Lecce in vantaggio poteva essere deleterio per la Roma, ma manca il raddoppio e si scioglie come neve al sole.