Toscana, il maltempo concede una tregua (almeno per il momento): nel frattempo, in regione, c’è un nuovo commissario
Sono stati giorni da incubo e che difficilmente l’intera regione della Toscana potrà mai dimenticare. Il maltempo ha causato sette vittime ed un disperso. Un vero e proprio shock non solamente per loro, ma per tutto l’intero Paese che piange le vittime di questa tragedia. L’obiettivo della regione, ovviamente, è quello di rialzarsi dopo gli episodi di questi giorni. Non sarà affatto facile visto che il maltempo ha causato dei danni non indifferenti. Stiamo parlando di una cifra che si avvicina almeno al mezzo miliardo di euro.
Almeno questo è quello che ha riferito lo stesso presidente della Regione, Eugenio Giani. Proprio per quanto riguarda la sua posizione arrivano delle importantissime novità. Proprio lui, infatti, è stato nominato il nuovo Commissario delegato per poter fronteggiare questa emergenza che ha colpito il suo popolo. Quella di ieri, domenica 5 novembre, è stata una domenica “abbastanza” tranquilla per la Toscana. “Abbastanza” visto che, comunque, i venti forti e le piogge intense non si sono assolutamente fatte attendere nelle zone colpite.
Sempre nella giornata di ieri, inoltre, ci sono state delle nuove tracimazioni di torrenti e corsi d’acqua a Quarrata e Montale, in provincia di Pistoia. Non solo: anche a Montemurlo, in provincia di Prato. Nel frattempo sono arrivate anche le prime parole di Giani che ha voluto commentare questo nuovo incarico affidatogli: “Ci sarà il massimo impegno per risollevarci, bisogna farlo tutti insieme. Mi rivolgo alle famiglie, imprese e istituzioni“.
Nel frattempo, oltre a lanciare un appello al governo per aiuti non indifferenti, Giani si è rivolto anche alle banche. Ovvero con la sospensione delle rate dei mutui che hanno colpito le popolazioni. Tra le prime cose da risolvere, senza ombra di dubbio, c’è quella dei rifiuti da portare via direttamente dalle case colpite dall’alluvione. Si parla almeno di 150mila tonnellate solamente in tre città come: Firenze, Prato e Pistoia. Senza parlare anche dei danni che sono ancora da quantificare.
Queste le parole di Giani: “La prima stima che facevamo ci portava a parlare di 250-300 milioni. Anche se, con le prime segnalazioni arrivate dai sindaci, già vedo in mezzo miliardo la cifra degli interventi che dovranno essere fatti sull’area Firenze-Prato-Pistoia, poi c’è da quantificare anche ciò che è avvenuto a Pisa e Livorno“. Basti pensare che il primo cittadino di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, ha parlato di più di 300 milioni di euro di danni visto che l’acqua ha invaso 800 ettari di territorio.