Fiorentina-Juventus, una vera e propria bordata quella di Matteo Renzi nei confronti della Lega Calcio. Il numero uno di ‘Italia Viva’ ne ha parlato sulla piattaforma streaming Twitch ai microfoni di ‘Tv Play’
In questi giorni la sua regione, la Toscana, è stata vittima del maltempo. Lo stesso che ha messo in ginocchio alcune città. In particolar modo quella di Prato dove ci sono state addirittura otto vittime. Una vicenda che ha colpito il cuore dell’intero Paese. Le immagini che arrivavano dalle città della regione ci hanno fatto sentire impotenti ed, allo stesso tempo, ci hanno lasciato senza parole. Matteo Renzi, leader di ‘Italia Viva‘, ha parlato di questo e molto altro ancora ai microfoni di ‘Tv Play‘.
L’ex presidente del Consiglio non riesce affatto a digerire quanto è successo sia prima che dopo il match tra Fiorentina e Juventus. Soprattutto con alcune decisioni da parte della Lega calcio di Serie A che ha definito “vergognose“. Ribadendo che l’associazione ha anteposto il calcio ad una tragedia che ha colpito tutti. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “Biraghi si è comportato da capitano ed ha dato un segnale di vicinanza alla città. Come lo hanno fatto i tifosi della Fiesole che non sono andati a vedere la partita.
La città maggiormente colpita è Prato. Loro non chiedono sussidi e cassa integrazione, ma aiuti e incentivi per rimettere in piedi le aziende. Chiedo alla politica di non prenderli in giro. Aver giocato Fiorentina-Juventus mi fa andare fuori di testa. Hai spostato 300-400 persone tra soccorsi e forze dell’ordine allo stadio invece di mandarli ad aiutare. La vergogna è della Lega Calcio che ha voluto anteporre il pallone alla tragedia che c’è stata”.
Poi ha continuato dicendo: “Ho molta stima per chi fa crescere gli elementi del nostro calcio, ma non nascondiamo dietro ad un dito. Noi con la prima legge fatta sulla possibilità di portare dei lavoratori dall’estero permettiamo alla Juventus di portare in Italia Cristiano Ronaldo, poi è arrivato il Decreto Crescita e tanto altro. Il mondo del calcio in Italia deve decidere cosa vuole fare. Adesso gli USA e gli arabi stanno prendendo tanti talenti”.
Poi si domanda: “Vi sembra normale che in un momento in cui le famiglie non arrivano alla fine del mese il Governo dia 892 milioni di euro al calcio? La sovrintendenza poi impedisce di fare gli stadi. L’Italia da anni fa fatica come nazionale, dobbiamo creare strutture in cui permettere ai ragazzi di crescere. I presidenti devono imparare a operare in modo giusto. Per gli stadi le colpe sono delle soprintendenze. La questione è che il Decreto Crescita arriva solo alla fine di un percorso”.
Sul comunicato dell’osservatorio precisa: “È una barzelletta. Che vadano a dirlo a Prato o a Figline che non c’è stato un meno all’organico spostando 300/400 uomini per la partita. C’è grande rispetto per la prefettura e per l’Osservatorio, ma queste sono idiozie per pararsi le terga e l’ho detto anche in Consiglio dei Ministri”.