“Meloni sta facendo propaganda, vuole realizzare due centri di detenzione per mandare lì 39mila persone, ci rendiamo conto?”. Sono le parole, in esclusiva ai nostri microfoni, di Angelo Bonelli deputato di AVS, sull’accordo Italia-Albania sui migranti
“Abbiamo bisogno di comprendere il caso italiano” dell’accordo con l’Albania per il trasferimento di persone migranti salvate nel Mediterraneo “prima di poter entrare nei dettagli, ma dalle prime informazioni che vediamo questo non e’ lo stesso caso” dell’accordo tra Regno Unito e Ruanda. Ma, ripeto, abbiamo bisogno di informazioni dettagliate”.
Sono le parole della portavoce della Commissione europea, Anitta Hipper, nella conferenza stampa quotidiana dell’esecutivo Ue, che ha anche aggiunto, “Siamo in contatti con le autorita’ italiane, dobbiamo vedere i dettagli e abbiamo chiesto all’Italia informazioni piu’ dettagliate” sull’accordo siglato con l’Albania. In termini di legge sull’asilo dell’Ue, le richieste sono fatte sui territori degli Stati membri, che siano al confine o in acque territoriali. C’e’ un ulteriore elemento che dice anche che agli Stati membri non e’ precluso anche l’adozione di misure, a norma del diritto nazionale, per consentire che vengano presentate domande di asilo a persone provenienti da Paesi terzi. Tuttavia questo dev’essere fatto senza alcun pregiudizio per la richiesta d’asilo in Ue”, ha aggiunto.
Insomma, l’accordo siglato ieri tra Albania e Italia sulla costruzione di centri per migranti, rischia di diventare un caso oltre i nostri confini nazionali. Intanto la polemica politica divampa, con le forze di maggioranza a fare da scudo all’intesa tra Meloni e Rama, giudicata (non da tutti) storica. “L’accordo tra Italia e Albania sui migranti “e’ un colpo da maestro della presidente del Consiglio” ed e’ “un’altra dimostrazione di come si voglia arginare il traffico di esseri umani, dare una lezione ai trafficanti di esseri umani, frenare l’immigrazione clandestina e puntare sull’immigrazione regolare, guidata dal Governo secondo quote e regole”. A dirlo il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo a una domanda dei giornalisti a Caivano. “Pur restando in doverosa attesa della documentazione ufficiale definitiva, l’accordo con l’Albania, come sbandierato dal governo, appare solo una scorciatoia propagandistica, tanto inefficace quanto pericolosa per il rischio di grave violazione di norme europee ed internazionali. Pensare di affrontare il tema della gestione delle politiche migratorie con due centri in territorio albanese, non si comprende bene in che modo sottoposti alla giurisdizione italiana, e’ una velleita’ che sfiora il ridicolo. Si tratta di una cortina fumogena per mascherare il fallimento di un anno di governo sul tema a livello nazionale ed europeo”. Queste invece le dure parole usate sul tema da Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera.
Ma ai microfoni di Notizie.com arrivano in esclusiva anche le dichiarazioni e il pensiero di Angelo Bonelli, coportavoce nazionale di Europa Verde e deputato di AVS.
“Questo è un accordo giuridicamente impraticabile, secondo la nostra Costituzione e il diritto internazionale. Meloni sta facendo propaganda, vuole realizzare due centri di detenzione per mandare lì 39mila persone, ci rendiamo conto? Dei campi di concentramento di fatto, questa è una deportazione. Tutto ciò rappresenta il fallimento della politica sui migranti della Meloni. Intanto le guerre e i conflitti aumentano e aumentano anche i migranti. Io segnalo che questa non è la soluzione per affrontare un dramma epocale, poi sono loro che stanno al governo!”