Nuovo codice della strada, quante importanti novità ci sono: l’annuncio da parte del ministro delle Infrastrutture e delle Imprese, Matteo Salvini
In arrivo importanti novità per quanto riguarda il ‘Nuovo Codice della Strada‘. Parola del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matto Salvini. Quest’ultimo ne ha parlato direttamente nel corso della Fiera di Milano Rho. No verrà toccato il tasso alcolemico.: “Qualche bicchiere di vino non solo non fa male, ma è assolutamente lecito per chi lo ritiene salutare“.
Anche se, allo stesso tempo, ci ha tenuto a ribadire: “Per i recidivi si ricalca il modello di alcuni Paesi europei. Prevediamo l’installazione a bordo delle vetture del sistema dell’alcol-lock“. Per coloro che risulteranno positivi ad alcol e droga sono previste pesanti sanzioni. In primis il ritiro della patente per un periodo limitato.
La patente può essere ritirata in caso di morte fino a 30 anni e installo a bordo dell’autovettura l’alcol-lock, la stessa che inibisce l’accensione del motore. Stesso discorso vale anche per coloro che risultano positivi al droga test. Nel caso in cui un agente della Stradale dovesse fermarti ed una persona risulta positiva l‘agente di Pubblica Sicurezza deve dimostrare che il soggetto è in completo stato di alterazione.
“Con le nuove norme, se risulti positivo al test mi fermo per i controlli, della patente ne riparliamo dopo un po’ di tempo, perché ritengo che la vita umana sia più preziosa“. Non è da escludere che il ‘Nuovo Codice della Strada’ possa essere approvato prima di questo Natale.
Per coloro che vanno in bici ci sono altrettante novità: “Non ci sarà nessun onere a carico delle biciclette. Niente imposizione di targhe o assicurazioni per le bici. Le imposizioni le ho richieste personalmente per i monopattini, basta con quelli che vanno a 50 km/h in autostrada. Fra Milano e Roma non so quale sia la peggior città con maggior abbandono di questi mezzi. Regole nuove per monopattini che non potranno andare in tangenziale, avranno la velocità limitata per norma e avranno un numero di matricola“.
In conclusione sui motociclisti ha aggiunto: “La moto deve essere vissuta in sicurezza. Nel 2022 sono stati più di mille i caduti tra ciclisti e motociclistici. Ci sono dei fondi di decine di milioni di euro stanziati e non spesi per la messa in sicurezza delle due ruote. Penso ai guardrail salvavita per i motociclisti. A volte sono spesso un pericolo per le due ruote. I soldi ci sono, bisogna mettersi d’accordo con gli enti locali“.