L’ex centrocampista di Lazio e Milan ha commentato i successi in Champions League contro Feyenoord e Paris Saint Germain: “Milan? Non me lo aspettavo”
Con il Milan ha vinto uno scudetto, una Champions League, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. Con la Lazio ha alzato al cielo la prima Coppa Italia della gestione Cragnotti con la fascia di capitano al braccio, battendo in finale proprio il Milan di Capello. Diego Fuser ha lasciato una parte del suo cuore a Milano, sponda rossonera, ed una parte nella capitale. “Sono davvero molto contento per la Lazio e per il Milan. Due vittorie importanti ieri in Champions League – dichiara in esclusiva ai nostri microfoni – che potrebbero essere fondamentali per il proseguimento della stagione”.
I rossoneri di Stefano Pioli hanno sconfitto il Paris Saint Germain, al termine di una gara divertente e combattuta. “Ho visto con attenzione il match dei rossoneri e la prestazione è stata davvero convincente. Il Milan ha fatto una grande partita, giocando alla pari con un avversario forte come il Paris Saint Germain e alla fine vincendo”.
Si aspettava una partita del genere?
“Devo essere onesto: no. Non pensavo ad un Milan così performante, soprattutto dopo la prestazione di domenica scorsa in campionato. Il Milan ha giocato una grande gara e credo che Pioli possa essere soddisfatto”.
Come si spiega un cambiamento così repentino dopo il ko in campionato con l’Udinese?
“Nel calcio, da sempre, contano le motivazioni. Gli stimoli fanno sempre la differenza. Avere di fronte una grande squadra ha trasformato il Milan, portando una formazione che sembrava in difficoltà e in un momento di condizione pessima, a giocarsela con un top club. E a batterlo. Sono davvero contento per i tifosi rossoneri”.
La Lazio ha battuto il Feyenoord al termine di una vera e propria battaglia sportiva.
“Una vittoria fondamentale. Mi ha fatto davvero piacere vedere la Lazio giocare una gara di quel tipo. Di grande personalità. Su certi palcoscenici bisogna dimostrare di essere squadra”.
Quante possibilità ci sono per la Lazio di qualificarsi agli ottavi?
“La vittoria è certamente importante e cambia gli scenari del girone. Ora la Lazio è tornata prepotentemente in corsa e spero con tutto il cuore che possa arrivare il più lontano possibile”.
Ha segnato Immobile?
“Se posso dare un consiglio a Immobile, visto tutto quello che è successo, è di sentirsi libero mentalmente. Non deve dimostrare niente. Alla Lazio ha dato tutto e ottenuto tantissimo in questi anni. Se deciderà di rimanere non senta nessuno e giochi con serenità. Se pensa che il suo ciclo alla Lazio sia chiuso, allora scelga cosa ritiene meglio per se e per la sua famiglia.