Alessandro Cattaneo, deputato di Forza Italia, in esclusiva ai nostri microfoni: “Sono cose che succedono. In futuro i provvedimenti partiranno dalla Camera”.
Tra i parlamentari della Camera, si prova a gettare acqua sul fuoco. Il fatto che le Riforme costituzionali partano dal Senato, non è forse normale o da programma, ma comunque non toglie legittimità ad uno dei due rami del Parlamento. Ne è convinto anche il deputato di Forza Italia Alessandro Cattaneo. Lo abbiamo sentito in esclusiva per Notizie.com.
Onorevole Cattaneo, c’è il tema che le riforme costituzionali partiranno dal Senato. Questo non è quello che voi vi aspettavate?
“Diciamo non è importante la partenza, ma l’arrivo. Permetta la battuta. Comunque prevedono diversi passaggi, ampie maggioranza, tanti approfondimenti, quindi non è il tema che non ci sarà l’occasione per la Camera di approfondire il provvedimento. Si è fatta questa scelta e in generale ultimamente molti provvedimenti vanno al Senato. Ma ricordo anche che nella passata legislatura la polemica era stata al contrario. Quindi in realtà succedono. E’ vero che i prossimi appuntamenti rilevanti auspichiamo che possano passare iniziare dalla Camera“.
Anche perché lo stesso Senato è ‘ingolfato’. Salvo il fatto che la Camera non viene depotenziata, però la questione rimane. Dalle opposizioni sostengono che FdI non ha fiducia nella Lega e il presidente di Montecitorio è in quota Carroccio. E’ una critica molto forte.
“Mi sembra forte, ma non rispondente al vero. La nostra coalizione funziona bene. Ripeto i prossimi provvedimenti partiranno dalla Camera. Lo riconduco più ad un tema di funzionalità delle Camere e quindi non ingolfando una“.
Capitolo manovra. C’è il tema delle pensioni da affrontare.
“L’impianto complessivo della manovra è ottimo. Più della metà dei 28 miliardi sono per togliere le tasse. Ma anche soldi alla sanità e pensioni minime. Poi si può ancora migliorare? Sì. Non facciamo emendamenti singoli come gruppi, ma è in corso una trattativa politica che va avanti continuamente e quando troviamo la quadra andiamo con gli emendamenti e i relatori“.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani