Ecco cosa è successo durante la sfida di Europa League vinta dai cechi contro i giallorossi: al triplice fischio sono nati dei sospetti su quanto accaduto nel secondo tempo
Un giallo nato al triplice fischio: lo Slavia Praga contro la Roma ha usato tre o quattro slot per le proprie sostituzioni? Momenti di confusione nel finale quando Trpišovský, tecnico della squadra ceca, ha deciso per un “doppio cambio” dopo che però aveva già effettuato una sostituzione, occupando quindi già uno slot.
Minuto 85, l’allenatore manda in campo Wallem al posto di Jurecka e utilizza il secondo slot. Anche Van Buren è al suo fianco ed è pronto a entrare. Le operazioni però tardano, forse per un errore nella segnalazione del calciatore che deve uscire. Van Buren rimane a bordo campo per 2 minuti. Il gioco resta fermo tra le proteste di Trpišovský. Alla fine tutto viene “risolto” con Dorley che lascia il campo dalla parte opposta alle panchine. Soltanto in quel momento la partita riparte. Al 96′, poi, lo Slavia Praga effettuerà la sua quinta sostituzione, utilizzando un ulteriore slot.
Cosa dice il regolamento? Che ogni squadra può utilizzare 3 slot (nel discorso non viene considerato l’intervallo tra il primo e il secondo tempo) per effettuare fino a un massimo di 5 sostituzioni. Lo Slavia Praga, quindi, ha usufruito di tre slot, anche se nel post-gara qualcuno ha alimentato il giallo relativo a quei 2 minuti di stand by. Non essendo ripreso il gioco, però, i cechi non dovrebbero rischiare nulla. In caso contrario, qualora tra l’altro la Roma dovesse fare ricorso, la squadra di casa sarebbe punita con una sconfitta a tavolino per 3-0. Uno scenario che non dovrebbe concretizzarsi, appunto, visto che il gioco è rimasto cristallizzato in quei 120 secondi diventati un “giallo” dopo la chiusura del match europeo.
La Roma, piegata in trasferta, non solo non ha centrato la qualificazione alla fase a eliminazione diretta con due turni d’anticipo, ma è stata anche scavalcata dallo Slavia: entrambe le squadre sono a 9 punti dopo 4 partite, ma i cechi sono davanti per via di una migliore differenza reti. Non contano gli scontri diretti visto che la gara d’andata e quella di ritorno sono terminate con lo stesso risultato.