DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 35 di conflitto
35mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
I palestinesi in fuga verso il sud di Gaza sarebbero stati colpiti da un bombardamento israeliano nei pressi di Wadi Gaza. Ci sono morti e feriti.
Il vicesegretario generale della Jihad islamica, Mohamad al-Hindi, ha smentito le affermazioni di Israele secondo cui l’ospedale al-Shifa di Gaza è stato utilizzato dai combattenti palestinesi.
Due donne israeliane sono state ferite dall’ultima salva di razzi lanciata poco fa da Gaza verso Tel Aviv.
Hezbollah ha riferito in un comunicato che sette suoi combattenti sono stati uccisi dagli attacchi israeliani.
Combattimenti si stanno verificando attorno all’ospedale Shifa a Gaza City. Situazione drammatica.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Quello che ha fatto Hamas il 7 ottobre sgozzando bambini, violentando le donne, prendendo ostaggi bambini e anziani, firmando le scene di violenza è un insulto all’umanità“.
Direttamente da New Delhi parla il segretario di Stato americano, Anthony Blinken: “Resta ancora molto da fare per proteggere i civili palestinesi“.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha precisato: “Non vogliamo né occupare e nemmeno governare Gaza“.
Arriva l’ok da parte di Tel Aviv per un cessate il fuoco, al giorno, di almeno 4 ore.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha comunicato che sono 89 i cittadini ucraini che sono stati fatti evacuare da Gaza.
Sono circa 300 i minori russi in attesa di uscire da Gaza, lo fa sapere la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova.
Sono 18 i palestinesi uccisi durante un’operazione delle forze israeliane nel campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania.
Il presidente Isaac Herzog ha incontrato la famiglia degli ostaggi a Gaza. Nell’occasione ci ha tenuto a ribadire che non ci sarà nessun cessate il fuoco se prima non verrà effettuato il rilascio degli ostaggi stessi.
Nella serata di ieri è arrivata la triste notizia riguardante la morte della soldatessa israeliana di 19 anni. Quest’ultima era stata ritenuta come dispersa.