Una storia davvero molto particolare e che tutti nel mondo del calcio sperano si possa risolvere nel migliore di modi e prima possibile
La salute mentale dei calciatori è un tema di cui si parla ancora troppo poco. Nonostante la vita lussuosa, ricca e apparentemente tranquilla, per molti tutto questo può essere e diventare un vero e proprio incubo. La testa, infatti, va di pari passo con il corpo, e senza la giusta condizione non si riesce a performare al meglio. Ne è un esempio la storia recente di Dele Alli, che ha da poco giocato al Besiktas in Turchia, e che ha avuto un passato piuttosto glorioso in Premier League, tra le fila del Tottenham e dell’Everton.
Non molto tempo fa è stato protagonista di un’intervista a 360 gradi, in cui ha raccontato tutti i suoi problemi di salute mentale che l’hanno distrutto e frenato nella sua ascesa. L’ultima vicenda che ha fatto il giro di tutti i media è quella di Lyle Foster, giocatore del Burnley. Ha infatti deciso di prendersi del tempo lontano dal terreno di gioco per affrontare i problemi di salute mentale di cui soffre da tempo. Il club, che milita nella massima serie del calcio inglese, dopo aver conquistato la promozione lo scorso anno, ha confermato che il calciatore si trova attualmente in cura da alcuni specialisti e che lo aiuteranno con tutto ciò di cui ha bisogno.
“A nome di Lyle Foster e della sua famiglia, ci è stato chiesto di fornire un aggiornamento sulla sua malattia. Lyle ci ha recentemente fatto sapere che continua a lottare con la sua salute mentale e ci ha chiesto aiuto“, questo è il comunicato ufficiale del Burnley, che ha spiegato la situazione. “È nelle mani di specialisti, che gli danno l’aiuto e le cure di cui ha bisogno per guarire. Con l’amore e il sostegno della sua famiglia e di tutti a Burnley, faremo tutto il possibile per farlo stare meglio“, ha aggiunto il club dei Clarets.
L’attaccante sudafricano, che già parlava della sua depressione nel luglio di quest’anno, in questa stagione ha giocato solamente otto partite con la maglia del Burnley, segnando comunque tre gol e fornendo due assist. È sbarcato in Inghilterra proprio quest’estate dal Westerlo, in Belgio, dove ha dato grande prova di sé nelle ultime due annate. Agli inizi della sua carriera ha fatto anche parte del settore giovanile del Monaco, in Francia. Si tratta di uno dei migliori vivai del mondo che ha portato a far esordire con i professionisti, tra gli altri, anche Kylian Mbappé.