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Prestiti non performanti, Vaccari (Pd) a Notizie.com: “Discutere la nostra pdl al più presto”

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Giovanna Sorrentino

È importante risolvere il problema della cessione dei prestiti non performanti perché coinvolge circa due milioni tra cittadini e imprese del nostro Paese. Se calcoliamo anche le famiglie di queste persone, il numero aumenta. Stiamo parlando di uno stock complessivo che nel 2022 è arrivato a 350 miliardi, di cui 90 sono rimasti nei bilanci delle banche e 260 sono stati ceduti alle società di cartolarizzazione”

Così ai nostri microfoni il deputato del Pd Stefano Vaccari, segretario di presidenza della Camera, che insieme al collega Ubaldo Pagano a giugno ha presentato una proposta di legge proprio sulla cessione dei prestiti non performanti: “Purtroppo non è ancora stata calendarizzata in Commissione finanze. Il nostro obiettivo è chiedere un’immediata discussione, anche coinvolgendo le forze di maggioranza”.

Stefano Vaccari (Pd) (Ansa Foto/Pexels.com) notizie.com

La tavola rotonda alla Camera

Oggi, venerdì 10 novembre, sempre su questo tema si è tenuta una tavola rotonda dal titolo “La cessione dei prestiti non performanti, conseguenze per cittadini e imprese” alla quale hanno partecipato la vicepresidente della Camera Anna Ascani, il segretario di presidenza della Camera Stefano Vaccari, i deputati Emiliano Fenu e Ubaldo Pagano; il senatore Salvo Sallemi; il presidente del Centro consumatori Italia, Rosario Trefiletti; il presidente di Ance Torino, Antonio Mattio; l’ad di Guber Bank, Francesco Guarneri; il professore dell’Università Federico II di Napoli, Giacomo Di Gennaro; l’avvocato Dino Crivellari; Giovanni Pastore dell’Associazione culturale Favor Debitoris. Modererà la vicedirettrice del quotidiano Domani, Daniela Preziosi.

Durante l’incontro stato proiettato il film Cento domeniche di Antonio Albanese, che è anche intervenuto per spiegare le ragioni che lo hanno portato a raccontare la storia di un operaio e di una comunità colpiti da una vicenda debitoria che ancora coinvolge migliaia di persone in Italia, tra famiglie e aziende.

Vaccari spiega che “le società di cartolarizzazione in questo momento hanno acquisito diversi crediti sui quali lo Stato italiano non ha avuto nessun ritorno. Tant’è che le stime accademiche valutano perdite erariali di circa 60 miliardi di euro”. 

“La pdl mira ad aiutare i cittadini e a incamerare risorse per lo Stato”

Stefano Vaccari (Pd) (Ansa Foto) – notizie.com

Il disegno di legge presentato da Vaccari e Ubaldo Pagano “recita disposizioni per favorire la definizione transattiva delle posizioni debitorie classificate come crediti in sofferenza o di inadempienza probabile. Ci poniamo il problema di dare una risposta a 2 milioni di cittadini. Questa normativa è una misura straordinaria e irripetibile, i cui benefici sono da un lato, far tornare alla normalità queste persone, risolvendo il problema della situazione debitoria che hanno da cui oggi non riescono ad uscire. Dall’altro, consentire allo Stato italiano di incamerare risorse da soggetti che hanno comprato a pochissimo costo il debito dei cittadini”. 

Le modalità

La norma “pone il tema di risolvere definitivamente il rapporto debitorio dei cittadini con le società di cartolarizzazione, coinvolgendole positivamente. Da un lato incentivando queste ultime e le banche che decidono di risolvere la situazione debitoria, dall’altro penalizzando quelle che non danno disponibilità di risoluzione. Nell’articolazione della legge ci sono misure che possono definire le modalità con le quali i debitori possono tornare soggetti che producono reddito, consumano e pagano le tasse. Cosa che oggi non possono fare perché sono segnalati alla centrale dei crediti delle banche come soggetti pericolosi. Quindi non possono avere credito, attivare finanziamenti anche alternativi”. 

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Giovanna Sorrentino