In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Repubblica” è intervenuta la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein
Oggi è il grande giorno per il Partito Democratico che scende in piazza del Popolo, a Roma, per manifestare contro il governo e non solo. Anche per quello che sta accadendo in Medio Oriente ed in Ucraina. In prima fila, ovviamente, non può mancare la segretaria Elly Schlein. A poche ore da questo importante appuntamento l’italo-svizzera ha rilasciato una intervista alla ‘Repubblica‘. Tanti sono i temi che ha voluto affrontare al noto quotidiano.
Come quello della Legge di Bilancio, premierato, guerra, terrorismo, liberazione ostaggi Hamas ed anche della Meloni. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Abbiamo lanciato la manifestazione con lo slogan “per un futuro più giusto” per le persone e per il pianeta. Quello che tiene insieme tutto è l’idea di eguaglianza e la difesa dei più deboli. Siamo in piazza la giustizia sociale contro la precarietà e lo sfruttamento. Basta alle discriminazioni contro le donne, migranti e Lgbtq+“.
Sul taglio del cuneo ha rivelato: “Non aumenta di un euro i salari nel 2024. E’ uno spot per le Europee. Questa manovra è iniqua e colpisce tutte le generazioni. Le nonne e i nonni sulle pensioni e la sanità, colpisce le madri e i padri aumentando le tasse sui pannolini, sui prodotti per la prima infanzia e assorbenti. Non solo, colpisce anche le figlie e i figli. Siamo l’unico paese dell’Ocse in cui i redditi famigliari sono diminuiti e il governo non fa nulla per il caro vita, per il caro energia e il caro bollette“.
Manifestazione Pd, Schlein: “Costruiamo alternativa a governo Meloni”
Per quanto riguarda il fisco, invece, la segretaria del Pd ha ribadito: “Il governo ha adottato misure che strizzano l’occhio a chi evade e non a chi le tasse le paga. Tra questi proprio i pensionati. Premierato? E’ un fumogeno lanciato da Meloni per distrarre dalle promesse tradite sul terreno economico e sociale. Indebolisce il Parlamento e intacca le prerogative del Presidente della Repubblica. La democrazia non può risolversi nella acclamazione del capo ogni 5 anni. La destra ha sempre sognato di smantellare la Repubblica e non è andata bene“.
In conclusione si è voluta soffermare proprio sulla premier Meloni: “Inutile ricordarlo, ma ha fallito. Noi del Pd sentiamo la responsabilità di costruire un’alternativa credibile e vincente. Dobbiamo unire le forze ma sui temi concreti. Progetto di alleanza tra conservatori e popolari contro il Pse in Europa? La sua è una idea naufragata ancor prima di partire. Noi offriamo come perno di una grande alleanza politica per poter battere le destre“.