Davide Casaleggio in un’intervista all’Adnkronos si sofferma sul M5s e critica in modo molto duro le scelte fatte dai pentastellati negli ultimi anni.
Il MoVimento 5 Stelle è cambiato e non rispetta più le fondamenta con le quali è nato. Lo dice Davide Casaleggio in una lunga intervista all’Adnkronos. “Ogni comunità movimento o partito deve avere delle basi e queste nel M5s non ci sono più – sottolinea il figlio di Gianroberto – oggi non esiste la partecipazione. I candidati sono scelti da poche persone chiuse in una stanza“.
“Inoltre, il finanziamento pubblico è diventato centrale nella strategia pentastellata – aggiunge Casaleggio – si parla molto di pacifismo e il Movimento ha votato più volte per l’invio di armi in contesti di guerra, cosa contro la quale ci siamo sempre battuti. E’ ovvio che non ci sono le fondamenta e, quindi, non si può andare avanti con il progetto“.
Casaleggio sottolinea come “gli elettori valutano fatti e idee. Se queste ultime vengono raccontate e poi il giorno dopo avviene il contrario, come per esempio l’invio delle armi, è ovvio che le persone non credono più alle parole. Che consigli do a Conte? E’ quello di dare un nome e delle fondamenta del progetto e non di prendere in prestito quelle che non condivide“.
“Le persone vedono che non si stanno scegliendo i candidati alle regionali e alle europee – aggiunge Casaleggio – alle ultime elezioni in Europa sono 5mila le persone che hanno potuto candidarsi. Ora le decisioni vengono prese nelle stanze chiuse e questo non va bene“.
Casaleggio in questa intervista si sofferma anche sulle parole di Grillo: “Ho ascoltato quello che è stato detto e posso dire che la gestione precedente è sempre stata apprezzata. Ora, però, non voglio soffermarmi sulle sue parole. Di certo ha espresso il suo pensiero da solo e non ha bisogno di aggiunte da parte mia“.