La vicepresidente dei Dem si espone e chiama a raccolta la sinistra: “Dobbiamo essere responsabili, questa destra è quasi eversiva”
Il momento della scossa. Almeno è quello che si pensa e si spera a sinistra. La manifestazione di Roma del Pd ha chiamato a raccolta tanta gente ed è stata definita un “momento di entusiasmo”, dal quale ripartire e costruire. Lo pensa e lo dice a chiare note Chiara Gribaudo, vicepresidente Pd, e su questo non sembra avere dubbi: “Questa destra è quasi eversiva, è un dovere democratico e costituzionale unire le opposizioni. E a M5S e Azione dico: dobbiamo essere responsabili, difendiamo la Costituzione e il Paese dalle pulsioni antidemocratiche della destra“.
C’era tanta gente, la convocazione della Schlein ha dato una risposta che forse in pochi speravano e la Gribaudo, intervistata dal quotidiano La Stampa parte proprio da questo: “La piazza era piena. Ma come insegnava Nenni questo non basta. Schlein lo ha detto chiaramente: si vince uniti, con una proposta credibile”. PL’appello è rivolto ai possibili alleati che al momento non sembrano tendere la mano, ma la direzione è quella: “Nel 2024 non si voterà verosimilmente per il prossimo Parlamento ma per le Europee e il sistema è proporzionale. Non condivido, ma capisco, che ciascuna forza politica provi a distinguersi, vale anche per la maggioranza, basta vedere Salvini“.
Si riparte da quanto è avvenuto durante la manifestazione a Roma, con tanta gente che ha risposto alla convocazione del Pd e la Gribaudo riparte soprattutto da questo: “Quello che è successo sabato è molto significativo non solo per la grande partecipazione su cui ha scommesso la segretaria. Ma era importante chiamare a raccolta le persone per dire che la battaglia va fatta insieme. La nostra sfida è allargare. Non si diventa credibili il giorno prima delle elezioni, ma costruendo un’alternativa chiara con proposte e parole giuste“.
La Manovra del governo sembra stia unendo su tanti punti le opposizioni che non sono d’accordo su diversi temi e argomenti trattati, ma non c’è ancora unità d’intenti precisa e chiara, per la Gribaudo si deve trovare un punto comune che unisca tutti: “Dal governo tutto fumo e niente arrosto. Questa legge di bilancio non aiuta il Paese, prende in giro i pensionati, non fa niente per giovani e donne, non ha nessuna visione di futuro. Noi dobbiamo proporre risposte all’impoverimento, che non riguarda più solo le persone in povertà assoluta, ma anche il ceto medio. Dobbiamo costruire un modello di sviluppo del Paese che sia sostenibile e giusto, tenendo conto dell’emergenza climatica”.