Sciopero 17 novembre, scontro Salvini-Landini. Calenda: “Scelgo parole segretario Cgil. Ha ragione quando dice che il vicepremier non ha mai lavorato” -VIDEO-

Sciopero generale di 24 ore proclamato da Filt Trasporti e Uiltrasporti, scintille tra Landini e Salvini. E Calenda sceglie le dichiarazioni del segretario del sindacato confederale a quelle del vicepremier, “Vero che non ha mai lavorato”

Tra i due litiganti, il terzo…gongola. Comunque è indubbio affermare che il leader di Azione Carlo Calenda, assuma sempre una posizione precisa.

Sciopero 17 novembri, scintille Salvini-Landini e Calenda sceglie segretario Cgil
Sciopero 17 novembre,  scintille Salvini-Landini e Calenda sceglie segretario Cgil, foto Ansa

Resta da capire poi per quanto tempo la tenga, ma questo è un altro discorso. Fatto sta che nel botta e risposta Landini-Salvini, il senatore che due anni fa si candidò alla guida della Capitale, sceglie le parole del segretario generale della Cgil. Passo indietro a spiegare. Venerdì 17 novembre  è stato proclamato uno sciopero generale  da Filt Trasporti e Uiltrasport. Insomma l’Italia potrebbe rischiare un immobilismo importante per diverse ore. Matteo Salvini, vicepremier, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture, in nota dichiarava l’inizio delle ostilità verbali, “Milioni di italiani non possono essere ostaggio dei capricci di Landini che vuole organizzarsi l’ennesimo weekend lungo: in vista dello sciopero annunciato per il 17 novembre è incredibile la mancanza di ragionevolezza della Cgil che – come certificato dal Garante – ignora perfino l’abc delle mobilitazioni, così come chiarito dal ministro Salvini. In nessun caso il settore trasporti potrà essere paralizzato per l’intera giornata”.

Ai microfoni di La7 era arrivata anche la piccata replica di Maurizio Landini a Salvini, “L’attacco sul fatto di fare gli scioperi per avere il weekend lungo? Forse lui pensa al suo weekend, forse Salvini che non ha mai lavorato in vita sua pensa al suo weekend..,Il tema è il rispetto delle persone che a fine mese non ci arrivano. Io vorrei che Salvini e il governo riflettessero su un punto, Biden è andato davanti ai metalmeccanici a dire che era giusto che le imprese dessero l’aumento. Questi invece stanno impedendo di andare in pensione perché nonostante le promesse hanno peggiorato la Fornero, anziché tassare gli extraprofitti delle banche tassano lavoratori, pensionati e precari, tanto che i giovani sono costretti ad andare all’estero perché qui sono sottopagati – aveva poi concluso – E siamo un paese che ha un livello di evasione fiscale che non ha nessun altro Paese e questo governo continua a fare i condoni”.

Sciopero 17 novembre, scontro Salvini-Landini. Calenda: “Scelgo parole segretario Cgil. Ha ragione quando dice che il vicepremier non ha mai lavorato” -VIDEO-

Sciopero 17 novembre, ecco chi sceglie Calenda tra Salvini e Landini
Sciopero 17 novembre, ecco chi sceglie Calenda tra Salvini e Landini

Intanto, stando alla cronaca dei fatti di giornata,  Cgil e Uil sono in attesa di “ulteriori valutazioni” da parte della Commissione di garanzia degli scioperi. Lo hanno riferito il segretario organizzativo della Uil, Emanuele Ronzoni, e la segretaria confederale della Cgil, Maria Grazia Gabrielli, al termine dell’incontro con il Garante degli scioperi che ha chiesto ai sindacati di ridurre la durata dello sciopero di venerdi’ 17 in alcuni settori tra cui i trasporti e di escludere alcune categorie. “Stiamo aspettando ulteriori valutazioni da parte della Commissione di garanzia, abbiamo ribadito la nostra contrarieta’ rispetto alla nota che ci hanno inviato perche’ continuiamo a sostenere che si tratta di uno sciopero generale di alcune categorie e quindi non capiamo perche’ sono state sollevate alcune osservazioni. La Commissione si riunira’ e a breve: o confermeranno o ci comunicheranno eventuali variazioni”, ha spiegato Ronzoni. “Abbiamo anche fatto un’apertura rispetto a due settori, quello dei vigili fuoco e del trasporto aereo per i quali siamo nelle condizioni di poter trovare un accordo”, ha aggiunto.

In attesa di informazioni ufficiali e definitive, la politica si divide. Chi appoggia la posizione di Salvini, chi preferisce le parole di Landini. Come nel caso di Carlo Calenda, che questa mattina, è stato intercettato dai cronisti fuori da Montecitorio, “Se devo scegliere tra le dichiarazioni di Salvini e quelle di Landini, scelgo il segretario della Cgil che dice che il vicepremier non ha lavorato nemmeno un giorno in vita sua. Landini fa le veci del segretario del Pd? No…io credo molto più semplicemente, che come tutti gli ex segretari della Cgil voglia fare politica, e questo lo reputo un danno. Intanto i nostri salari scendono e aumentano di 30 punti percentuali quelli tedeschi e francesi. Mi pare che non stia funzionando la proposta sindacale su contratto collettivo nazionale”. 

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