Raffaella Paita, senatrice di Italia Viva, in esclusiva ai nostri microfoni: “La manovra è assolutamente deludente. Questo governo non sta confermando le promesse”.
Ultimo step per la manovra. Oggi commissione congiunta Camera e Senato a Palazzo Madama per analizzarla. Con l’intervento del ministro Giorgetti. Resta alta poi ancora la polemica sullo sciopero fissato da Cgil e Uil, rispetto alle decisioni assunte dal Garante. Salvini invoca la precettazione. Di tutto questo abbiamo parlato con la senatrice di Italia Viva Raffaella Paita.
“Una manovra deludente sulla crescita del Paese. Non riescono a spendere le risorse del Pnrr, ma neanche a generare altri meccanismi di crescita. Le stime di oggi confermano quello che sto dicendo. E poi una Legge di bilancio che non aiuta le famiglie perché stanno aumentando le tasse e l’Iva sui beni di prima necessità. Insomma, il Paese è stato illuso sul piano delle pensioni, della crescita, delle tasse da un governo che sta facendo l’opposto rispetto alle promesse elettorali“, sottolinea la Paita ai nostri microfoni.
Paita a ‘Notizie.com’: “Governo e Cgil stanno sbagliando”
Nelle ultime 48 ore si è consumato un duro braccio di ferro tra Salvini, Cgil e Uil sullo sciopero.
“Io penso a quelle famiglie che in questi giorni sono stretti nella morsa di un governo che non riesce a dare risposte e di un sindacato ideologico che magari mette in atto dei bracci di freddo, ma non produce nulla di buono per gli italiani. Venerdì molte persone rischieranno di non potersi spostare per motivi di salute e di lavoro e non penso che sia un fatto positivo. Certamente una grande responsabilità è del governo e di Salvini. Io credo anche che un braccio di ferro simile portato da un sindacato come la Cgil non sia positivo per il Paese“.
Si può dire che le opposizioni comincino ad affilare le armi considerando gli appuntamenti che attendono il premier.
“Per noi la luna di miele non è mai iniziata. Italia Viva ha fatto opposizione sulle questioni vere. C’è un taglio di 350 milioni sul tema della disabilità, che è una vergogna per il nostro Paese. Credo che l’opposizione ideologica non porterà a nessuna parte, mentre quella di merito darà un risultato al Paese“.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani
