Il Pd è nel caos più totale dopo l’addio anche di Renato Soru. Il tutto a pochi giorni in vista delle prossime elezioni che si terranno in Sardegna
Non un periodo semplice quello che sta vivendo il Partito Democratico. In particolar modo la segretaria Elly Schlein che deve fare i conti con un bel po’ di cose assolutamente da non sottovalutare. Con un occhio anche in vista delle prossime elezioni europee (per il prossimo anno), dalla Sardegna non arrivano affatto buone notizie. Oltre ai continui litigi che vedono come protagonisti i dem e gli esponenti del Movimento 5 Stelle (da tempo si sta cercando di trovare un accordo tra le due parti, ma non essere alleati) arriva la doccia fredda.
Ovvero l’addio di Renato Soru che ha lasciato il Partito Democratico. Il numero uno di Tiscali, infatti, ha criticato apertamente il nuovo corso che porta la firma dell’italo-svizzera. Tanto da decidere di candidarsi alle regionali da solo. Una sorta di protesta, la sua, dopo che i dem si stanno avvicinando ai pentastellati di Giuseppe Conte. Altro che passo indietro da parte di Soru che continua a rimanere della propria opinione.
In una intervista rilasciata ad ‘Un Giorno da Pecora‘ su Radio1 ha specificato: “Mi ricandido perché non ho mai smesso di pensare alla Sardegna, mi piacerebbe dare una mano a mobilitare la comunità sarda a migliorare”. Come riportato in precedenza non è affatto un mistero che non condivida una singola idea della Schlein: “Ho detto no alla decisione presa a Roma dal Pd e loro alla fine non solo non hanno fatto il mio nome e nemmeno un altro: hanno solo accettato la candidata del M5S”.
Poi ha precisato: “Con la Schlein ho parlato il 10 ottobre, le ho detto così rischiate di andare a sbattere, perché la Sardegna non accetta le imposizioni romane, oggi abbiamo bisogno di un nuovo Statuto e pensare che possa partire dalla Capitale è un ossimoro”. Una risposta che, però, non è mai arrivata: “Mi aveva detto che mi avrebbe fatto sapere ma non l’ho più sentita. Io volevo le primarie e le voglio ancora”. A questo punto non è assolutamente da escludere che possa arrivare una replica da parte della stessa segretaria.