Le forze dell’ordine avranno l’arma privata e ci sarà un nuovo reato contro le occupazioni abusive
C’è il via libera da parte del Governo sul pacchetto sicurezza. E’ arrivato l’ok da parte del Consiglio dei ministri che, da quanto trapela da prime informazioni, “ha approvato un pacchetto sicurezza particolarmente corposo che prevede numerose novità“.
Le situazioni che sono state decise dal Cdm sono diverse e alcune di queste riguardano maggiori tutele per le forze dell’ordine che sono in operazioni e in interventi, dove c’è l'”oggetto di violenza o lesioni e il contrasto” durante interventi di “occupazioni abusive con procedure lampo per la liberazione” degli immobili. Ma non è tutto. Ci sono novità importanti anche per gli agenti di pubblica sicurezza, che hanno già in dotazione porto d’armi e un’arma a disposizione, ma adesso potranno averne un’altra privata.
Il Governo in questo pacchetto di sicurezza, come aveva ampiamente anticipato nei giorni scorsi, ha voluto rendere ancora più forte e sicura la figura degli agenti delle forze dell’ordine impegnati su più campi e spesso tutelati fino a un certo punto. È stato infatti introdotto un “aggravamento di pena” soprattutto in casi in cui i reati di “violenza, minaccia o resistenza a un pubblico ufficiale“ vengono commessi nei confronti degli agenti delle forze dell’ordine, di pubblica sicurezza e anche di polizia giudiziaria. Non solo. E’ stata aumentata rispetto al codice che era tuttora in vigore la pena per chi “rovina e imbratta beni mobili o immobili” in uso alle Forze di polizia o ad altri soggetti pubblici.
Allo stesso tempo è stato anche inserito un nuovo reato che va a punire in modo grave “chi organizza o partecipa una rivolta in un carcere con atti di violenza, minaccia o con altre condotte pericolose”. E la determinazione della pena andrà da un minimo di “2 a un massimo di 8 anni” per chi organizza la rivolta, mentre da “1 a 5 anni per chi partecipa”. La pena diventa più gravi se vengono usate delle armi.