L’ex tennista italiano esalta l’altoatesino: “Non ci sono dubbi, vincere degli Slam e si dividerà il futuro con Alcaraz. Non sono sorpreso dalla vittoria contro Djokovic…”
Sta strabiliando, Jannik Sinner. Turno già passato dopo soltanto due partite delle Atp Finals, sicuro del posto in semifinale prima ancora di affrontare Holger Rune nella terza e ultima sfida del proprio gruppo. Un match che definirà l’altro qualificato al turno successivo tra il danese e Novak Djokovic, sconfitto in tre set un paio di giorni fa dall’altoatesino.
“Jannik vincerà degli Slam e sarà il prossimo numero 1. Questo è sicuro!”: non ha dubbi Davide Sanguinetti, ex tennista azzurro che ha parlato in esclusiva a Notizie.com. “Sinner continua a migliorare, ha ancora ampi margini di crescita. Il servizio ora è diventato un’arma. Prima a volte era buono e ogni tanto no… Adesso è un’arma a tutti gli effetti, fa punto quando vuole lui, anche nei momenti delicati”.
I margini di crescita: “Lui e Alcaraz il futuro del tennis”
“Può migliorare nell’istinto di andare a rete“, aggiunge Sanguinetti. Per niente sorpreso della vittoria contro Djokovic, numero 1 della classifica Atp: “Sinceramente pensavo potesse farcela, nonostante non avesse mai vinto contro il serbo. Ma in questo periodo sta giocando benissimo, a Parigi Bercy ha risparmiato le energie giocando soltanto una partita. Si è tenuto le energie. É rimasto fresco, prima ancora aveva vinto il torneo di Vienna”.
Alcaraz è l’altro astro nascente del tennis mondiale: “Lo spagnolo ha già vinto due Slam, è stato numero 1 del mondo, non si può discutere il suo talento. Quando giocano contro escono fuori sempre partite bellissime. Il futuro è loro, ogni tanto si inserirà lo stesso Rune, ma Sinner e Alcaraz hanno qualcosa di più”. Il trionfo alle Atp Finals è un obiettivo, non più solo un sogno: “Sì, può vincerle, ma come favorito dico ancora Djokovic“.
