“L’unica cosa che emerge dalla querelle di questi giorni tra Landini e il governo è un dato politico: i precettati sono Schlein e Conte”.
Così ai microfoni di Notizie.con, Chiara Tenerini, componente della Commissione lavoro alla Camera per Forza Italia, sullo sciopero generale di domani, venerdì 17 novembre. La segretaria del Pd e il presidente del Movimento 5 Stelle “sono precettati da Landini e Bombardieri, che io individuo come i segretari ombra dei due maggiori partiti dell’opposizione”.
È pesante il commento della deputata azzurra, che accusa Cgil e Uil di aver indetto “uno sciopero pretestuoso ancora prima di leggere la versione ultima della Legge di bilancio. Alcuni sindacati preventivamente si portano avanti con lo sciopero senza nemmeno avere contezza del contenuto della Manovra. Questo è un modo strumentale di usare i lavoratori e un metodo sbagliato di fare la rappresentanza del mondo del lavoro”.
Tenerini non esclude che l’obiettivo di Landini sia la politica: “Ha usato questa situazione per avere una ulteriore passerella. Il suo scopo è fare il segretario di un’associazione sindacale o di candidarsi a segretario del Pd? Di fatto è già il segretario ombra dei Dem, perché Schlein è a rimorchio delle iniziative e delle indicazioni di Landini. E questo è il vero dato politico che dovrebbe allarmare quantomeno il Pd. Il centrodestra è serenissimo e decide in modo armonioso e convinto”.
La deputata difende l’iniziativa del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini di precettare lo sciopero: “La vicenda di questi giorni è stata strumentalizzata ma è finita come doveva. I sindacati hanno proclamato uno sciopero dandogli la valenza di nazionale e il Garante ha deciso che questa valenza non c’era. Il principio del diritto allo sciopero che nessuno mette in discussione, non deve ledere i diritti degli altri. Soprattutto nel caso dei trasporti: è chiaro che mette in difficoltà tutti gli altri lavoratori che non aderiscono, impedendogli di raggiungere il posto di lavoro. La scelta di Salvini di precettare è condivisibile, anche perché il Garante ha deciso che questo sciopero non ha le caratteristiche per essere generale”.
Nello sciopero di domani proclamato da Cgil e Uil, i lavoratori incroceranno le braccia contro la Legge di bilancio. Nei giorni scorsi la segretaria Dem Elly Schein ha annunciato che il suo partito presenterà una contromanovra con misure su scuola, lavoro e sanità: “Pare che Schlein presenterà la Manovra che vorrebbe Landini”, tuona Tenerini. “Aspetteremo con ansia la Manovra ombra del segretario ombra del Pd. Noi siamo sicuri di aver licenziato un testo di buonsenso e ragionevole, che guarda ai lavoratori e alle classi deboli, al netto delle contingenze e delle difficoltà che in questo momento vivono l’Italia e l’Europa”.
Infine, Tenerini ricorda che “a gennaio dell’anno scorso Landini proclamava il taglio del cuneo fiscale di almeno 5 punti. Noi lo abbiamo superato con difficoltà e coraggio per il 2023 e confermato per il 2024. Quindi non capisco le sue resistenze. Da qui il dubbio: questo percorso sta in piedi solo se si vuole attestare come capo politico dell’opposizione. La strada sembra tracciata ed è legittimo da parte di Landini. Quelli che comprendo meno sono Schlein e Conte, che politicamente si fanno dettare la linea: è singolare”.