In merito alla vicenda ‘Atreju’ non si è fatta attendere la replica da parte di Giorgia Meloni nei confronti di Elly Schlein: la premier ha tirato in ballo anche Fausto Bertinotti
Non è affatto un mistero che il partito leader nel nostro Paese, Fratelli d’Italia, abbia invitato Elly Schlein ed il suo Partito Democratico alla kermesse ad Atreju. Precisando che le cose ed i tempi sono cambiati. Un invito che, però, è stato declinato dalla segretaria. Dopo le dichiarazioni rilasciate dalla dem, non si sono fatte attendere le parole della presidente del Consiglio. La stessa che è intervenuta direttamente da Zagabria dove si trova in questo momento per affrontare tematiche importanti per il nostro Paese.
Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “Atreju è una festa aperta per antonomasia, è stata la prima festa a immaginare confronti anche con leader molto diversi tra loro. C’era un tempo molto lontano da oggi, anche in un altro clima, in cui Fausto Bertinotti non aveva timore a dialogare con qualcuno che era molto distante da lui, prendo atto che le cose sono cambiate“.
La numero uno di Fdi ha continuato dicendo: “Io mi sono sempre presentata quando sono stata invitata e sono stata quella che ha aperto agli inviti ai leader della sinistra quando ero presidente di ‘Azione giovani’. I leader che hanno partecipato ad Atreju nel corso di questi oltre 25 anni sono stati tutti. Ricordo diversi capi di governo della sinistra. Sarebbe una delle pochissime volte in cui qualcuno dice di no, ma non mi sento di giudicarla. La manifestazione si svolge lo stesso, supereremo” con molta ironia.
Queste, invece, sono state le parole della Schlein rivelate a ‘Piazzapulita‘ su La7 in merito all’invito rifiutato: “Atreju? Dobbiamo vederci in Parlamento. Li aspettiamo lì, siamo davanti a un governo che calpesta le prerogative delle opposizioni. A me sembra che la difficoltà di confronto ce l’ha Meloni che fugge da mesi sul salario minimo e ora sull’accordo con l’Albania.
Non pensino di cavarsela con una comunicazione. Questo non è un momento in cui vedersi a feste di partito ma in Parlamento”. Anche lei non ha fatto mancare la sua ironia: “Non avrei nulla di nero da mettermi“.