Nicola Fratoianni in esclusiva ai nostri microfoni: “La risposta della piazza è molto importante dopo quanto successo in settimana. A Salvini dico…”.
Una delegazione del Pd era in piazza. Non c’era però Elly Schlein. La manifestazione per lo sciopero indetto da Cgil e Uil, prova a mettere insieme diverse anime delle opposizioni. Presente anche il segretario di Sinistra Italiana e deputato di AVS Nicola Fratoianni, col quale in esclusiva abbiamo ragionato anche di campo largo e di critiche arrivate dal deputato di Azione Matteo Richetti.
Onorevole Fratoianni, la risposta della piazza c’è. E’ stata una settimana complicata: per la prima volta è arrivata una precettazione, sono volate parole pesantissime. Però questa è una piazza di chi dice, come voi, che questa manovra non è andata incontro alle esigenze delle persone.
“E’ una bellissima risposta, era attesa. Il sindacato lo aveva ribadito: la precettazione non ferma i lavoratori e le lavoratrici di questo Paese, che fanno una cosa molto semplice: esercitano il proprio diritto. E a Matteo Salvini vorrei ricordare che non è lui che decide se c’è bisogno o meno di uno sciopero. Il leader della Lega ha provato ad impedirlo, ma queste piazze sono una importante risposta, che viene dopo una manovra deludente”.
Ieri Matteo Richetti ne ha avute per tutte. Lui dice che è inutile parlare di campo largo quando aspettiamo ancora una risposta sulle nostre proposte.
“Io penso che il confronto sia necessario quando è possibile costruire una convergenza. Per questo io sono andato alla manifestazione di Giuseppe Conte ed Elly Schlein. A Richetti dico che il punto è mettere a terra una possibile piattaforma alternativa dove possibile e non rispondere alle loro proposte. Sul salario minimo lo abbiamo fatto con grande efficacia e i risultati si sono visti: governo in difficoltà, migliaia di italiani mobilitati a sostegno della proposta. Si tratta di andare oltre”.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani