L’azzurro continua a far sognare il tennis italiano: piegato Medvedev in tre set, ora in finale uno tra Djokovic e Alcaraz. Nelle interviste soltanto parole dolci per il pubblico: “Sento un calore incredibile”
“È stata una partita molto difficile, lui ha iniziato bene, in principio ha giocato meglio di me”. L’ha finita al top, però, Jannik Sinner: l’italiano continua a sognare, sta vivendo un momento magico, battuto Medvedev nella prima semifinale delle ATP Finals e domani si contenderà il titolo con il vincitore della sfida serale tra Djokovic e Alcaraz (il serbo è stato già superato nel confronto della fase a gruppi).
Tre set per sbarazzarsi del russo, che era riuscito a rimettere in piedi la partita grazie al tie-break del secondo parziale. Nel set decisivo è uscito fuori tutto il talento e il carattere di Sinner: “Nel terzo set ho cercato di partire un po’ più aggressivo. Lui oggi tirava più forte del solito, qui a Torino il campo è veloce, la palla schizza un po’ di più. Alla fine ho trovato la soluzione giusta. Ho servito meglio, sono contento della prestazione, vediamo come va domani in finale“.
L’altoatesino sta facendo spellare le mani al pubblico: “Mi sento sempre meglio. Da quando sono qui ho sentito un calore e un’energia incredibili. Questa energia che mi state dando è una cosa pazzesca veramente”. Se la deve portare dietro per scrivere domani un’altra pagina di Storia.